Foto della movida a Marsala, Ilaria: “La vita normale, ad oggi, non possiamo permettercela”

riceviamo e pubblichiamo

Marsala – Caro concittadino, ho letto con molta attenzione la sua lettera sugli assembramenti verificatosi ieri pomeriggio per le vie del centro di Marsala e devo dire che anche io mi sono indignata molto ma non solo perché chi ha scattato le foto probabilmente era lì nelle stesse condizioni di chi è stato accusato ma perché dopo così tanto tempo e dopo così tanto dolore si continua a scherzare su qualcosa di molto serio.

Al contrario suo e lo dico con molto dispiacere, io non mi rallegro quando vedo gente che prova a fare una vita normale perché quella vita normale, ad oggi, non possiamo permettercela e le dirò di più non sopporto assolutamente chi continua a vivere come se nulla fosse perché io non posso farlo, io che sono un malato oncologico non mi posso permettere di fare una passeggiata in centro, io che ho una grave patologia non posso andare in un negozio a comprare un pensiero perché rischio la mia salute per i soliti stupidi che non sanno indossare la mascherina, che non mantengono le distanze o ancora che si raggruppano proprio come è successo ieri fregandosene altamente di ogni disposizione.

Io ho compreso ancora una volta che da tutto quello che è successo non abbiamo imparato assolutamente nulla, non abbiamo capito quanto sia fondamentale proteggere il nostro prossimo, non siamo capaci di rinunciare alle cose più futili forse perché non abbiamo mai perso nulla di importante e ogni tanto dovremmo riflettere sul fatto che tante persone che combattono contro una qualsiasi malattia devono rinunciare a tantissime cose ed ora più che mai per l’irresponsabilità di tanti devono rinunciare anche a quel poco che ancora potevano permettersi.

Io credo che quest’anno non ci sia assolutamente nulla da festeggiare ma questa è una mia opinione e non pretendo che siano tutti d’accordo con me ma almeno se vogliamo festeggiare facciamolo nel modo più sicuro possibile e anche con un po’ di rispetto per chi non è più tra noi, per quelle famiglie che hanno perso qualcuno, per chi lotta contro il Covid o contro altre malattie ed è in una stanza d’ospedale purtroppo anche da solo a causa della situazione attuale.

Lei ha specificato di essere tornato a Marsala da poco e di aver fatto il tampone molecolare com’è giusto che sia ma vede io dopo essermi accertato di non aver contratto il virus non avrei assolutamente fatto la passeggiata in centro, infondo se ha affrontato un viaggio, l’ha fatto per poter “riabbracciare” i suoi cari in totale sicurezza e quando si vuole così bene a qualcuno perché metterli nuovamente a rischio?

Le vie della nostra bellissima città potrà riviverle in un momento migliore e speriamo presto senza alcun tipo di restrizione, adesso occupiamoci soltanto di proteggerCI e proteggere rinunciando a qualcosina che nella vita di ogni giorno ha ovviamente la sua importanza ma che sicuramente non è fondamentale.

In conclusione, dunque, le auguro di passare delle buone feste ovviamente in sicurezza, ricordando a lei e a chi leggera’ queste mie parole che ogni nostra azione sbagliata si ripercuotera’ inevitabilmente sulla nostra salute, su chi sta già male portandolo ahimè alla morte, sull’economia e di conseguenza sulle condizioni precarie di tante famiglie, è una ruota che gira e tutti noi direttamente o indirettamente ne possiamo essere colpiti, quindi indigniamoci scrivendo, riprendendo chi sbaglia e agiamo chiamando le forze dell’ordine senza la solita omertà che ci contraddistingue, cambiamolo questo mondo di cui ci lamentiamo sempre cominciando dal rispettare il nostro prossimo soprattutto se più debole!

Ah dimenticavo… Quando vi ostinate a combattere le decisioni prese dal governo e per questo infrangete ogni regola supponendo che vi stiano privando della vostra libertà state semplicemente privando ad un ammalato di provare a sopravvivere!

Ilaria Mucci

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