Marsala – Caro direttore, umiliato e offeso. Mutuando al singolare il titolo del romanzo di Fedor Dostoevskij, descrive esattamente come mi sono sentito guardando la seduta del consiglio comunale di Marsala, svoltosi il 17 dicembre scorso.
L’assise è teatro della fuoriuscita ufficiale della consigliera R.Genna dal partito Fratelli D’Italia, perché non ritiene il neo assessore M.Milazzo uomo del suo ex partito ma bensì amico del sindaco e tra i fondatori della lista civica “Noi Marsalesi”. Poi si passa ad alcune votazioni che devono eleggere consiglieri per delle commissioni. In una di queste si riceve questo voto, così è scritto nella scheda: “Flavio il garante”. Di ciò ride la vicepresidente del consiglio Eleonora Milazzo, con sguardi d’ilaritá con il collega Cavasino.
La Titone chiede conferma, la Milazzo invita a leggere la scheda. Interviene l’interessato Flavio Coppola che, ironizzando, afferma di essere garante “per la pace nel mondo”. Per chi non lo sapesse, il sottoscritto sollecita da due anni l’istituzione della figura del garante e per la quale protestai tre giorni consecutivi nell’aprile 2019, protesta alla quale la sua testata diede voce.
Il parto non è ancora avvenuto, il garante dovrebbe nascere il prima possibile mi è stato detto dal sindaco e non da un passante della via Garibaldi, in una videochiamata 15 giorni orsono. La sera del 15 dicembre ricevo dallo staff del sindaco, su sua indicazione, il decreto assessoriale che nomina la garante della disabilità regionale, figura diversa dell’istanza che ho fatto. E questo è un altro fatto. L’altro è l’umorismo che ha suscitato il voto “Flavio il garante”.
Flavio Coppola, il consigliere dello scorso lustro, con cui ho discusso e battibeccato maggiormente sull’argomento. Ennessimo fatto. Probabilmente è una mia percezione errata sentirmi umiliato e offeso, fatto sta che il garante non è stato ancora eletto e necessita di un bando o avviso d’interesse emesso dall’ufficio competente. Ufficio che gode di un consulente a pagamento, il Dott. Briante.
Della vicenda sono certamente a conoscenza gli assessori A. Galfano, O. Alagna proponente unitamente all’Arcara dell’istituzione e M. Gandolfo. Altri fatti. “Questi sono i fatti e i fatti sono la cosa più ostinata del mondo” (Bulgakov).
Che aggiungere se non “fate voi”.
Vittorio Alfieri
