“Bimbimbici”, la manifestazione nazionale promossa da Fiab – Federazione Italiana Amici della Bicicletta – giunge a Favignana.
L’iniziativa si rivolge in modo particolare ai giovani, ai giovanissimi, alle loro famiglie e alle scuole, per promuovere stili di vita sani, per diffondere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, incentivare il bike2school, creare consapevolezza sul tema della sicurezza, ma anche per sensibilizzare collettività e mondo politico sulla necessità di realizzare zone verdi, percorsi ciclo-pedonali e progetti di moderazione del traffico e riduzione della velocità.
Sotto lo slogan ‘La nuova fiaba della bicicletta’, tutti sono invitati, almeno per un giorno, a pedalare tra le vie della propria città e, in questo caso, della propria isola.
La FIAB di Trapani in collaborazione con il circolo Legambiente Egadi e con il patrocinio del Comune di Favignana aderisce, così, all’iniziativa che si svolgerà domenica 15 maggio, dalle ore 17 presso l’Oratorio Parrocchiale a Favignana.
Lì si svolgeranno:
Attività di educazione stradale da parte della Polizia Municipale;
Percorsi di abilità per imparare a muoversi in bici;
Distribuzione di gadget ricordo dell’iniziativa;
Piccola merenda;
Consegna Patenti;
Bici.
A seguire l’iniziativa sono stati gli assessori Tiziana Torrente e Giusy Montoleone, rispettivamente alle Politiche sociali e culturali e alle Attività sportive e Istruzione pubblica, che, oltre alla FIAB e Legambiente avranno la collaborazione delle associazioni di protezione civile locali e della PM.
“Abbiamo chiesto alla scuola di fare una comunicazione per invitare i bambini e le loro famiglie a partecipare – dicono – . Legambiente preparera’ dei percorsi all’interno dell’oratorio, la PM farà educazione stradale e verranno distribuite magliette e succhi di frutta; alla fine della giornata saranno rilasciate ai bambini le patenti del bravo ciclista, messe a disposizione dalla FIAB. Per noi il percorso è particolarmente importante, perché riguarda anche la tutela e la sicurezza stradale, che nelle isole, generalmente abituate a una maggiore e totale ‘libertà di movimento’, talvolta può venire a mancare”.