Erice – Si è svolta mercoledì mattina a Palazzo Sales, a Erice Centro Storico, l’inaugurazione del nuovo laboratorio “Officucina” dell’IPSEOA “Florio” – l’Innovazione del Cibo tra sapori e saperi – realizzato con fondi FESR, che ha adottato come linea la Therma, ultima generazione in casa Electrolux Professional, di cui si avvalgono per i loro impianti di cucina, alberghi, ristoranti, gelaterie, bar e pub, panifici.
All’evento ha partecipato Sua Eccellenza il Prefetto di Trapani, Tommaso Ricciardi, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio, dott. Raimondo Cerami, il sindaco di Erice, Daniela Toscano, il presidente dell’Ais regionale, Camillo Privitera e tutti gli operatori economici di Erice rappresentati dal presidente dell’associazione il Bajuolo, Maurizio La Sala.
Il progetto prevede l’apertura dei laboratori al territorio per eventi formativi e culturali di promozione e valorizzazione del territorio di Erice, delle sue bellezze storico-artistiche e archeologiche, paesaggistiche e naturalistiche, che ben si sposano con percorsi del gusto e con il turismo enogastronomico. In quest’ottica l’IPSEOA ‘I e V Florio’ ha aderito ad associazioni quali “Strade del vino” di Erice, “Il Bajuolo” e il “Gal Elimos”, e ha sviluppato collaborazioni importanti con Università degli Studi di Granada, Palermo, con Alma, la scuola internazionale di cucina italiana di Gualtiero Marchesi e AIS, Associazione italiana sommelier.
La preside, Pina Mandina, rivolge un ringraziamento al Comune di Erice per il contributo fattivo nella realizzazione dei laboratori e la concessione dei locali, e a tutto il proprio gruppo di lavoro, tra collaboratori amministrativi, docenti, personale Ata e alunni, per l’impegno instancabile profuso nel corso delle tantissime attività portate avanti nel corso dell’anno scolastico.
“L’inaugurazione di Officucina – dice – è un ulteriore prestigioso tassello di un mosaico che rende l’Istituto Alberghiero protagonista tra le risorse del territorio ericino. Siamo orgogliosi del contributo offerto nella valorizzazione del territorio e soprattutto nella formazione degli studenti che possono perfezionare il loro talento affermandosi, al termine del percorso scolastico, in un ambito cui la nostra Provincia è particolarmente vocata, quello dell’accoglienza, dell’ospitalità e della ristorazione”.