riceviamo e pubblichiamo
Marsala – La Regione Sicilia approva il 30 aprile 2018 la Legge Finanziaria della Sicilia, viene pubblicata sulla G.U.R.S. l’11.5.18 e la L.R. n.8 dell’ 8.5.18 e il 4 luglio 2018 Daniele Franco vuole bloccare i commi 3 e 4 dell’art.22, mettendo in crisi tanti programmi fatti dai dipendenti regionali beneficiari della proroga della legge regionale n.9 del 2015 che aveva inserito il termine di presentare la domanda il 30.11.2015 come se fosse stato un concorso. Ecco la legge della regione Sicilia approvata nella notte del 30.4.18 la n.8 dell’ 8.5.18 pubblicata nella GURS 11.5.18 commi 3 e 4 dell’ art.22.
Ecco il comma 3 e 4: Al fine di ridurre ulteriormente la spesa per il personale in servizio e contenere quella pensionistica, i dipendenti in possesso dei requisiti di cui al comma 5 dell’articolo 52 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, che maturano i predetti requisiti entro il 31 dicembre 2020, possono presentare domanda di collocamento anticipato in quiescenza entro il termine del 31 dicembre 2018. 4. Il comma 8 dell’articolo 52 della legge regionale n. 9/2015 e successive modifiche e integrazioni è sostituito dal seguente: “8. Il trattamento di fine servizio o di fine rapporto dei dipendenti collocati in quiescenza ai sensi del presente articolo è corrisposto con le modalità e i tempi previsti dai commi 484 e 485 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147”.
Cosa c’è di sbagliato in questi due commi? Il ragioniere dello Stato parla del non rispetto dell’ art.81 c.3 della Costituzione. Siamo su “scherzi a parte”? In Sicilia “soccu scuara a sira un na ghioinna a matina” (cosa si decide la sera cambia la mattina). Il 30 aprile si approva una legge e il 4 luglio si vuole abrogare. Questa bocciatura dell’art. 22 della Finanziaria, se ci sarà, farà perdere la faccia a Musumeci, alla Giunta e a tutti i 70 deputati dell’Ars. Verrebbero bocciati come dei somari che non hanno saputo scrivere l’ art.22.
Si può fare un articolo di una finanziaria regionale (art. 22) in cui come dice Daniele Franco: “Gli oneri non sono stati quantificati ne’ coperti”? Analfabetismo? Se un Ente deve comprare 10 pullman e ne parla nella finanziaria, non scrive quanto costeranno e non scrive che metterà quella cifra in uscita a sua volta coperta da una in entrata? S’intromette pure Cancelleri (M5S) che minaccia di voler fare rinviare il diritto sul Trattamento di fine rapporto. Vorrebbe abrogare il comma 4 approvato dall’Ars dove c’era pure lui. Caro Cancelleri hai fatto i….e un mio e tuo collega geometra. Questi soldi sono un diritto dei dipendenti. Il TFR si paga con i fondi versati dagli stessi dipendenti nel Fondo Pensioni.
Caro Cancelleri devi rettificare o può rettificare il M5S se non volete perdere migliaia di voti. Ricordati che sono diritti acquisiti. Sveglia! Questo rimane un grande errore politico di Cancellieri: Musumeci vuole dare i soldi subito e lui vuole fare una legge per non darli”. Chi è DANIELE FRANCO, RESPONSABILE DELLA RAGIONERIA DELLO STATO?
Non è un Ragioniere ma è laureato in Scienze Politiche. Controlla i conti dello Stato e la Finanziaria della Sicilia. Speriamo che le relative osservazioni che ha fatto sulla riapertura dei termini e sulla buonuscita: commi 3 e 4 dell’ art.22 della FINANZIARIA REGIONALE (legge regionale 8.5.18) gli vengano chiariti. Due cose legittime che a quanto pare non gli piacciono. In Italia i posti di lavoro con titoli di studio specifici sono “BESTEMMIE”.
Come mai un responsabile della Ragioneria dello Stato è laureato in Scienze Politiche invece di essere laureato in Economia e Commercio? Purtroppo ANCHE GIUSEPPE CONTE SEGUE QUESTA DELIBERAZIONE DELLA RAGIONERIA DI STATO.HO SCRITTO A CONTE, A CANCELLERI (BILANCIO REGONALE) E A DI MAIO. MESSAGGIO TRASMESSO A GIUSEPPE CONTE il 10.7.18. Caro Giuseppe Conte, hai impugnato i commi 3 e 4 dell’art.22 della Finanziaria della Regione Sicilia perché sono anticostituzionali. Sei sicuro? Il comma 3 può applicarsi con una circolare?
Ing. Gaspare Barraco