PER IL NUOVO ANNO
Spunti di riflessione/azione a cuore aperto…
1. Non dobbiamo aver paura del tempo che passa. Portiamo in noi tutte le persone (anche quelle che ci hanno “ferito” o “usato”) che abbiamo accolto, mai saranno cancellate dalla nostra mente e dai nostri ricordi (ri-cordare=riportare nel cuore).
2. I giorni che ci vengono donati siano per un maggiore impegno di vita. Dobbiamo vivere veramente, noi spesso sopravviviamo, ci lasciamo trascinare dagli eventi, dalle mode, da idee fuorvianti e pericolose (razzismo, neofascismo, indifferenza, disprezzo della dignità umana…). Noi, frequentemente, non siamo i “registi” della nostra vita; piuttosto il tempo e le situazioni personali, familiari e sociali li subiamo. Il 2018 sia l’anno per crescere come uomo, come donna, sul piano culturale, sul piano sociale, sul piano ecclesiale, sul piano della fede. È un’opportunità meravigliosa che ci viene offerta e che la noncuranza, la disattenzione, la stanchezza, le delusioni, le nostre chiusure, possono uccidere.
3. Il nuovo anno sia dedicato a che Dio sia veramente la luce e la forza dei nostri passi e delle nostre scelte decisive. A Dio non possiamo mentire, con Lui non possiamo “recitare” ed aver un cuore duro e doppio. Chi ama veramente Dio e Gli fa “spazio” nel suo cuore, impegnerà tutte le sue energie per servire i piccoli, i più bisognosi, gli oppressi e coloro che vengono sfruttati.
Auguri, coraggio: qualsiasi cosa questo anno ci porti, è un anno di grazia, di sorprese, di incontri. In alto i nostri cuori, …salutiamo, accogliamo, sorridiamo, condividiamo, formiamoci, animiamo, abbiamo grandi mete, uniamo le nostre forze, non accontentiamoci di una esistenza solo di appagamenti fisici e di ricerca esasperata di vanità … Chi desidera un aiuto/scambio/dialogo, farò il possibile per essere un piccolo “compagno di viaggio”.
Tunisi, 29 dicembre 2017
Don Francesco Fiorino