Marsala – Riparte la Sigel. Riparte, guarda caso, dalla vetta della classifica. Che la vede meritatamente in sella già dopo due sole partite, anche se in coabitazione con Isernia, Casal de’Pazzi e Scafati. Due vittorie. Due vittorie cercate e volute a tutti i costi. Capaci di mettere in evidenza la grandissima forza mentale di questa squadra. Che, nell’attesa di sincronizzare al meglio i propri meccanismi, dimostra di avere già a disposizione un’arma in più. Fondamentale, oltre che vincente.
La vittoria di sabato scorso contro la P2P Baronissi, arrivata al termine di un match incerto solo per pochi frangenti, va riconsiderata alla luce dell’equilibrio che appare generale. Ma anche alla luce del valore di una squadra, quella lilybetana, capace di stracciare l’avversario nei primi due set. L’importante è vincere. E la Sigel ha vinto e, per molti tratti, anche convinto. La terza frazione di gara, seppur concessa all’avversario, va vista pertanto esclusivamente sotto l’aspetto propedeutico. Ci sta, o meglio ci può anche stare, soprattutto agli albori di un campionato che sembra da subito sorridere alle atlete azzurre.
Sin dalla bella vittoria, strappata con i denti a Cutrofiano. Che a parer nostro evidenzia ancor più i meriti e le potenzialità di una Sigel famelica. Così come ogni sbavatura nasce per essere limata, è pur vero che i margini di crescita, normali per tutti ma ancor di più per una squadra molto giovane e quasi completamente nuova, autorizzano a pensare in grande. La capacità di soffrire, sponsor principale di un’elevata capacità di reazione, sta già creando quella compattezza che, ne siamo certi, sarà materia prima per gli auspicati successi.
Sabato al PalaBellina arriverà la Luvo Barattoli Arzano, avversaria tradizionalmente ostica. Ma che a Marsala ci ha sempre lasciato le penne. Una squadra, quella campana, la cui sconcertante altalena di queste due prime giornate non può farla inquadrare sicuramente tra le migliori. Ma, allo stesso tempo, scompagina ogni possibilità di pronostico. Il sestetto di coach Collavini, interamente rinnovato anch’esso, aveva debuttato alla grande. Andando a espugnare seccamente nella prima giornata proprio il Pala Irno di Baronissi. Infliggendo alla matricola salernitana la prima cocente sconfitta nella nuova categoria. Poi, però, con lo stesso punteggio di 3-0 è stato messo al tappeto fra le mura amiche da un’altra neopromossa, le Costruzioni Papa Altino. Perdendo in un sol colpo gara e posto tra le favorite.
Una squadra, quella arzanese, come detto completamente nuova. Che, rispetto alla passata stagione, annovera nel proprio roster la sola palleggiatrice Lorena Coppola. Un’atleta con alle spalle esperienze diverse tra B1 e B2 (leggasi Aversa, Spezzano e Megaride). Per il resto la squadra adesso affidata a Collavini ha cambiato faccia: dalla Volley Friends Roma sono arrivate le gemelle italo-brasiliane Raquel e Marlene Ascensao Da Silva, rispettivamente opposto e centrale, nonché la schiacciatrice Sara Speranza, già a Palmi e ad Aprilia. Dove però ha giocato da opposto.
L’altra centrale è la giovanissima e altissima (194 cm.) Alessia Postiglione, che rientra dopo la positiva stagione disputata a Benevento in B2. Mentre l’altra schiacciatrice è la classe ’95 Ilenia Cammisa, pugliese di Altamura, già giovane protagonista a Bologna in B1 e poi a Spezzano, Rieti e Sabaudia. Vent’anni, proprio come la centrale Chiara Riparbelli, tre campionati a Mesagne (uno in C e gli altri in B2), fino ad arrivare a Torre Annunziata. Alla luce di ciò Arzano si presenterà al PalaBellina forte di un gruppo di belle speranze, giovane e sicuramente ambizioso.
Sarà un’altra bella sfida, da gustare tutta d’un fiato. Che la Sigel sta preparando meticolosamente per dar valore a quelle due vittorie che di significati ne hanno già tanti. E tutti ampiamente positivi, anche in prospettiva.