Marsala – La Regione Siciliana stanzia 25 milioni di euro per i viticoltori danneggiati dalla peronospora nell’annata 2022-23. Il provvedimento, fortemente sostenuto dalle organizzazioni sindacali del settore agricolo della Provincia di Trapani – Feder.Agri, Copagri, FNA, Confagricoltura, Liberi Agricoltori e Confsal – giunge dopo mesi di intensa attività sindacale. Le organizzazioni sindacali, sostenute fin dal primo momento dall’Assessore all’Agricoltura, dai Deputati dei Gruppi di Maggioranza e dal Governo Regionale, che hanno seguito con determinazione l’intera vertenza, vedono oggi compensati i loro sforzi.
La svolta è arrivata ieri con l’approvazione del Maxi Emendamento al Disegno di Legge n. 809 che, al punto 2, garantisce una rapida erogazione dei fondi alle imprese agricole colpite dalla Peronospora nel 2023. Il testo prevede che “l’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea è autorizzato a erogare, per l’esercizio finanziario 2024, contributi in favore delle aziende agricole a integrazione di quelli previsti dall’articolo 11 del decreto legge 10 agosto 2023, n. 104”.
L’importo stanziato ammonta a 25 milioni di euro, con modalità di attuazione che saranno definite entro 10 giorni dall’entrata in vigore della legge. Le organizzazioni sindacali hanno accolto positivamente il provvedimento e ringraziano le forze politiche intervenute a sostegno della vitivinicoltura siciliana. I rappresentanti sindacali Cipriano Sciacca e Michele De Maria (Feder.Agri Sicilia), Pino Aleo (Copagri), Enzo Daidone (Confsal), Gianfranco Giacalone (Liberi Agricoltori) e Francesco Canino (FNA), pur riconoscendo che lo stanziamento non coprirà integralmente i danni subiti dai viticoltori, lo considerano un primo importante passo per il sostegno del settore. La crisi, aggravata dalla siccità prolungata fino all’ultima vendemmia, ha severamente compromesso la produzione vitivinicola siciliana.
Si giunge all’approvazione di 25 milioni di euro per i danni della Peronospora, inseriti al secondo punto del Maxi Emendamento al Disegno di Legge n. 809 approvato ieri, dopo mesi di lotta sindacale. Lungo il percorso di questa vertenza determinate è stata la manifestazione di Marsala del 16 e 17 febbraio 2024, quando oltre 400 trattori hanno sfilato per le vie cittadine, portando all’attenzione pubblica l’urgenza della situazione. La mobilitazione ha accelerato il processo decisionale, culminato in un vertice il 15 ottobre con l’Assessore Regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo. Tra le richieste sindacali ancora in discussione figura l’annullamento della cartella del Consorzio di Bonifica 2024 relativa al canone fisso e all’utilizzo delle acque irrigue, misura ritenuta fondamentale per alleggerire il carico economico sulle aziende agricole già in difficoltà. Si tratta di un ulteriore investimento strategico per alleviare le sofferenze e rafforzare la resilienza del comparto vitivinicolo siciliano, settore cruciale non solo per l’economia regionale ma anche simbolo dell’eccellenza vinicola italiana.