Marsala – Cooperazione, prevenzione e dialogo. Sono le direttrici su cui si muovono il sindaco Massimo Grillo e il Console di Tunisia in Sicilia, Mohamed Ali Mahjoub, ieri a Palazzo Municipale con il Vice Console Aymen Lamti per parlare di “sicurezza in città”. Un incontro voluto dal sindaco di Marsala d’intesa con l’assessore Ingardia a seguito di episodi spiacevoli che hanno visto protagonisti giovani tunisini. “Sono pochi e già identificati quelli che non rispettano le regole, a fronte di tanti altri suoi connazionali che vivono tranquilli, lavorano e sono perfettamente integrati, ha affermato il sindaco Grillo. Purtroppo, gli incresciosi comportamenti generano intolleranza che finisce per riversarsi su tutti gli stranieri, anche di altre nazionalità. E se da un lato diviene necessario adottare provvedimenti restrittivi; dall’altro, come Istituzioni, siamo chiamati a tamponare questa deriva intollerante e mettere in campo azioni di mediazione”.
Il Console tunisino Mohamed Ali Mahjoub, nel ringraziare il Sindaco Grillo per avere promosso l’incontro a Marsala, ha affermato: “Esprimo i miei vivi ringraziamenti alle autorità della città per l’accoglienza calorosa e per l’interesse portato all’organizzazione di questo incontro che costituisce un’occasione per affermare la profondità delle relazioni storiche tra la Tunisia e l’Italia e rinforzare la cooperazione, sottolineando l’interesse del Consolato a inquadrare e tutelare la comunità tunisina residente in questa città.” Il Console ha anche sottolineato la buona reputazione della comunità tunisina residente a Marsala, che conta circa 1.200 residenti regolari, di cui la maggior parte è impegnata nei settori agricoli, della pesca e dei servizi. Egli ha espresso la disponibilità del Consolato a sostenere lo sforzo delle autorità locali per migliorare la situazione della comunità tunisina e facilitare l’integrazione, organizzando delle manifestazioni culturali e degli incontri regolari con i membri della comunità tunisina al fine di sensibilizzarli e chiedergli di essere seri, professionali e civilizzati, di non essere tentati dalla violenza, a preservare i vantaggi e le buone relazioni con i loro datori di lavoro cosi come con le autorità locali, ed a espandere le radici della comunicazione con il loro paese di origine.
L’obiettivo è quello di incontrare i giovani coinvolti negli episodi di violenza, con la mediazione dell’addetto sociale del Consolato che opera a Marsala. Ma si conta anche di avviare iniziative culturali condivise per consolidare l’amicizia tra le comunità marsalese e tunisina presente in città. Al termine del cordiale incontro – presenti gli assessori Giacomo Tumbarello, Donatella Ingardia e Francesco Marchese, nonché il segretario generale Andrea Giacalone e il comandante della Polizia municipale Vincenzo Menfi – lo scambio di doni.