Il corpo, con l’età che avanza, va incontro a diversi cambiamenti. Tra questi rientrano gli effetti del rallentamento del metabolismo, così come il maggior rischio di avere a che fare con fratture a causa dell’aumentata fragilità ossea.
Alla luce di ciò, è opportuno fare attenzione ad alcuni consigli su come rimanere in forma che permettono di mantenersi in salute a prescindere dagli anni che si hanno sulla carta d’identità.
Lo spartiacque dei 40 anni
I 40 anni sono uno spartiacque importante per il fisico sia degli uomini, sia delle donne. Mantenersi in forma vuol dire, nel caso delle donne, valutare con il proprio medico curante l’integrazione di calcio, un minerale fondamentale per la densità minerale ossea e la cui sintesi inizia a scemare attorno all’età sopra menzionata.
Questo aspetto ricopre un ruolo fondamentale per quanto riguarda la salute in quanto consente di creare una valida base per la prevenzione delle fratture ossee durante momenti come l’allenamento.
Lato alimentazione, il consiglio generale è quello di procedere a un leggero incremento delle proteine, mettendo, invece, in secondo piano quello dei carboidrati.
Tornando con il focus sull’esercizio fisico, ricordiamo che, pur essendo il periodo dei 40 anni un momento della vita all’insegna del vigore se si è in salute, è comunque opportuno focalizzarsi su attività caratterizzate da un basso rischio di infortunio.
Essenziale, inoltre, è trovare la giusta calibrazione tra l’intensità dell’esercizio fisico e il recupero. Se non ci sono problemi di cuore, l’HIIT, tipologia di allenamento che si basa sull’alternanza tra momenti di esercizio fisico intenso e altri dedicati al recupero attivo, può rivelarsi un’ottima soluzione. Essenziale, però, è essere seguiti da un trainer esperto.
Come tenersi in forma a 50 anni
Con l’arrivo del mezzo secolo, diventa ancora più importante allenarsi in ottica preventiva, con un focus particolare sulla protezione del cuore. In questo periodo della vita, assume un’importanza maggiore il fatto di farsi seguire da un esperto quando ci si allena.
Il ruolo del personal trainer si rivela decisivo soprattutto per quanto riguarda la scelta del giusto carico dei pesi. Essenziale, in questo caso, è trovare l’equilibrio perfetto tra mantenimento della massa muscolare e prevenzione degli infortuni.
Nel caso specifico delle donne, è cruciale iniziare a seguire un’alimentazione raccomandata per ipotiroidismo e menopausa. La ghiandola tiroidea, infatti, a causa del calo di estrogeni può essere interessata da vere e proprie disfunzioni, che impattano sul metabolismo già di suo più lento per l’avanzare dell’età.
Forma fisica perfetta a 60 anni? Ecco come fare!
Con l’arrivo dei 60 anni, diventa centrale fare in modo che l’attività fisica, essenziale per mantenersi in forma, sia anche un momento all’insegna della condivisione sociale. Quest’ultima, esattamente come il movimento, è cruciale per mantenere in salute il cervello.
La tipologia di esercizio ideale è a basso impatto. Attenzione: questo non vuol dire che si debbano mettere da parte attività come la pesistica.
Diversi studi scientifici – uno dei primi e ancora tra i più importanti è stato pubblicato nel 1994 e ha visto impegnato un team di esperti attivo presso l’Università del Maryland a Baltimora – hanno portato alla luce il fatto che, quando si parla di allenamento di forza, si inquadra una tipologia di attività fisica in grado di contribuire all’aumento del metabolismo basale.
In merito alla dieta, si ricorda l’importanza della dieta mediterranea (qui un approfondimento sul tema), uno schema che si contraddistingue per numerosi e interessanti benefici anche durante l’età geriatrica.
Rispetto a persone di età più giovane, gli anziani che seguono la dieta mediterranea devono fare attenzione a non trascurare l’idratazione. Per compensare il maggior rischio di disidratazione, dovuto anche alla ridotta sensibilità dei reni all’azione dell’ormone antidiuretico, si possono includere nella routine alimentare dei brodi nei mesi invernali.