Marsala – Spett.le Consiglio Comunale di Marsala, in riferimento alla delibera di giunta n 108 del 05 aprile 2023 “modifiche alle tariffe dell’imposta di soggiorno”, alla seduta di Consiglio del 25 maggio 2023 e alla seduta prevista per il 29 maggio ore 17. Ieri il Consiglio Comunale di Marsala ha discusso l’aumento dell’imposta di soggiorno proposto dalla Giunta con la delibera n 108 del 05 aprile 2023 “modifiche alle tariffe dell’imposta di soggiorno”.
La Commissione Turismo ha dato parere non favorevole a tale aumento con 2 voti favorevoli, 5 astenuti e 3 voti contrari. Durante la seduta di ieri diversi consiglieri hanno espresso il loro parere negativo ma non si è potuto procedere alla votazione per la mancanza del numero legale. La discussione e votazione è stata rimandata a lunedì 29 maggio alle ore 17.
In data 14 aprile 2023 le associazioni che rappresentano il turismo a Marsala (Ass. Strutture Extralberghiere e Locazione Turistica, Ass. Strutture Turistiche Marsala, Comitato Insieme per Lo Stagnone, Ass. Marsalese Attività Produttive, Federazione Italiana Imprese Balneari Marsala, all’Ass. Pro loco Marsala) hanno inviato al Sindaco, agli Assessori e al Presidente del Consiglio di Marsala una lettera per dimostrare la contrarietà all’aumento dell’imposta di soggiorno per le seguenti motivazioni:
∙ Poiché la stagione è già iniziata, le strutture ricettive hanno già stipulato contratti (che includono anche l’imposta di soggiorno) con i Tour Operator e hanno già ricevuto prenotazioni attraverso i portali online (es Booking.com, Airbnb) dove l’imposta di soggiorno viene inclusa nel totale della prenotazione. Riteniamo, quindi, che non sarebbe commercialmente corretto correggere il prezzo finale già pattuito e che una tale modifica mal si rifletterebbe sull’immagine delle strutture alberghiere e dell’amministrazione stessa. Pertanto è auspicabile che qualunque aumento venga effettuato non prima del 2024;
∙ Il 2023 può essere considerato il primo anno di vera ripresa dopo anni di pandemia, restrizioni e difficoltà economiche sia per i turisti che per gli operatori economici. Le modifiche proposte comporterebbero un aumento considerevole per i visitatori della nostra città . Una famiglia di 5 persone per una vacanza in locazione turistica di 10 giorni passerebbe dal pagare 25€ a 100€;
∙ Con avviso pubblico del 27 febbraio 2023 si invitavano le Associazioni di categoria a presentare domanda per formare la Consulta del Turismo. Ci auguriamo che un tema tanto importante possa essere discusso in sede di Consulta con gli operatori del turismo.
Tenendo in considerazione la necessità di aumentare gli introiti per le casse comunali si è proposto quanto segue:
∙ Cancellare eventuali partecipazioni a fiere di settore per tutto il 2024 o di partecipare in formula gratuita negli spazi messi a disposizione dalla Regione Siciliana;
∙ Chiudere accordo con Airbnb per riscuotere l’imposta di soggiorno al momento della prenotazione e successivamente versarla direttamente al Comune (come già avviene in molti altri comuni e prevista da una convenzione tra AIRBNB e ANCI);
∙ Iniziare le verifiche sugli annunci online e multare chi non espone il CIR come previsto dal Decreto Regionale (gli introiti vanno nelle casse comunali come previsto dal Decreto);
∙ Sostituire l’attuale software di gestione dell’imposta di soggiorno con uno più moderno e dotato di tecnologia per trovare eventuali strutture non iscritte al pagamento dell’imposta di soggiorno;
∙ Discutere le modifiche alle tariffe dell’imposta di soggiorno in sede di Consulta del Turismo e applicarle a partire dal 01 aprile 2024.
La lettera infine invitava la Giunta Comunale a ritirare la delibera n 108 del 05 aprile 2023 (in prima istanza) o di bloccare la sua approvazione in sede di Consiglio Comunale. In aggiunta alle richieste già espresse, le scriventi Associazioni, chiedono che gli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno vengano inseriti in apposita voce di bilancio per una maggiore trasparenza sul loro impiego.
Dalla visione dei lavori in Consiglio Comunale costatiamo una scarsa considerazione delle motivazioni mosse dagli operatori turistici per evitare l’aumento dell’imposta di soggiorno. Questo ci porta ad un’ultima riflessione: la Consulta del Turismo, che avrebbe potuto essere uno strumento di cui avvalersi per la progettazione condivisa con il comparto turistico, appare non essere più una priorità di questa Amministrazione che, ancora una volta, esclude dalle discussioni più importanti l’intero settore.
Auspichiamo un riscontro positivo alle proposte fatte da chi opera nel settore turistico locale, professionisti ed esperti di un comparto strategico per lo sviluppo economico e culturale di questa città che si confrontano giornalmente e in maniera diretta con i turisti e visitatori.
Pertanto, invitiamo tutti i consiglieri ad esprimere voto negativo alla proposta di aumento dell’imposta di soggiorno.
A supporto delle nostre tesi e per offrirvi prova che le nostre convinzioni sono largamente condivise, ricorreremo allo strumento della petizione come previsto da Statuto Comunale, pubblicato nella Gazzetta della Regione Siciliana n 19, parte 1, del 10 aprile 1993.
Ass. Strutture Turistiche Marsala
Presidente Gaspare Giacalone
Comitato Insieme per Lo Stagnone
Presidente Loredana Giacalone
Ass. Marsalese Attività Produttive
Presidente Francesco Alagna
Ass. Strutture Extralberghiere e Loc. Turistica
Presidente Fabio Alba
Federazione Italiana Imprese Balneari Marsala
Delegato Massimo Rallo
Ass. Pro loco Marsala
Presidente Bice Marino