Un esordio con l’amaro in bocca per la squadra dì Kljajic che nella prima giornata di campionato si e’ lasciata travolgere per gran parte della partita sul campo della società palermitana.
I Petrosileni alla guida dì Kljajic arrivano a Palermo senza Leo Pantaleo, uno tra gli uomini più rappresentativi della squadra, assente per motivi di studio, e con una squadra infarcita di giovanissimi, ma con la convinzione di potere portare un risultato positivo a casa.
L’inizio della gara però non è stato affatto dei migliori, la squadra dopo il cambio panchina, sembra non avere ancora recepito il lavoro del nuovo tecnico e appare smarrita, con poche idee, mentre il Cus Palermo trova subito il proprio gioco la propria verve, forti del campo e di tanti anni insieme, e mentre la squadra locale spinge, Ponticelli e compagni stentano a trovare un gioco corale e una difesa compatta per bloccare le incursioni di Aragona e compagni e la partita vede subito un largo vantaggio dei palermitani, fino al 16-11 del primo tempo.
Nel secondo tempo il Cus continua a spingere e mantenere 4-5 goals di vantaggio quando finalmente gli uomini dì Kljajic hanno la giusta reazione e con una difesa più compatta e decisa, riescono a bloccare i palermitani, piazzando un importante break fino al 26-26 a 2 minuti e mezzo dal termine e la palla del sorpasso che De Vita, dopo aver condotto una buona partita, spreca clamorosamente in contropiede; i locali che sembrava non riuscissero più a reagire, approfittano e rimettono in tasca la partita sul + 1 chiudendo a pochi secondi dal termine 29-27, con ì petrosileni che sprecano ancora un’occasione per provare ad acciuffare almeno il pareggio.
Una partita assolutamente alla portata degli uomini dì Milenko Kljajic che lascia tanto amaro, in bocca non tanto per la sconfitta, ma perché la squadra purtroppo ha mostrato tantissime pecche difensive e di attacco, e di non avere ancora l’identità che vuole lo staff tecnico e la società.
Ora bisogna pensare alla prossima partita contro Lanzara sabato prossimo in casa, e sicuramente sarà una partita difficile contro una squadra attrezzata per fare il salto di categoria, ma necessario avere la reazione giusta per ritrovare consapevolezza dei propri mezzi.