Marsala – Ieri notte, lunedì 8 agosto, alla fine della penultima serata della Rassegna Meccanico-Agricola di Strasatti, ho fatto due chiacchiere con il presidente del neo Comitato Pro-festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata, don Giacomo Marino (parroco della parrocchia di Strasatti).
Siamo giunti quasi alla fine di questa 66ma Rassegna Meccanico-Agricola. Ci può già tracciare un piccolo bilancio?
“Ciò che stiamo vivendo in questi giorni va al di là di ogni nostra previsione. Il nostro comitato si è insediato lo scorso 21 giugno. Accomunati sia da inesperienza, ma soprattutto da desiderio di ridare a Strasatti la bellezza della sua Fiera, è iniziato un intenso lavoro di preparazione durato circa 40 giorni. Siamo molto felici per la partecipazione numerosa delle persone che provengono sia da Strasatti che da altre parti della città e dei comuni limitrofi. Orgogliosi e commossi del fatto che sulle bocche di molta gente si dica “a Strasatti c’è una bella fiera””.
Lo dicono quasi tutti, ma perchè secondo lei la Fiera di quest’anno è bella?
“Penso che la Fiera sia bella perché partecipata da tutti. Oltre la partecipazione numerosa, interessanti e partecipati gli eventi finora svolti: dopo la signorile e originale inaugurazione, partecipate le sfilate, interessante e suggestivo il saggio di danza “Il Piccolo Principe” della scuola di danza di Giusy Pastore a cui va la nostra gratitudine per essere stata presente. Questi saggi di danza oltre all’aspetto artistico in sé sono molto istruttivi, sono anche scuole di vita”.
Avete dato anche spazio ai giovani della Borgata…
“Domenica sera la sorpresa grande, I picciotti di Strasatti. Oltre alla gara di torte, lo spettacolo in piazza guidato dalla competenza di Enzo Amato che in un alternarsi di giochi e cabaret ha allietato questa piazza. Una piazza che rideva con entusiasmo. Questo gruppo dei Picciotti, che ha anche organizzato il primo torneo di Calcio Balilla Umano, si sta rivelando un grande dono per Strasatti. È un segnale grande che qualcosa di bello si può fare per la propria contrada, purché ci sia sano spirito collaborativo. Mi auguro che anche altre contrade del marsalese possano avere al loro interno giovani, picciotti, impegnati per rallegrare la vita della contrada stessa”.
Cosa lascia una serata come quella di domenica, ideata e curata da giovani del territorio?
“Sottolineo come la serata di ieri è stata molto positiva perché il sorriso, la comicità ha avuto come conseguenza un gesto di beneficenza per la nostra contrada: i Picciotti hanno fatto si che con il ricavato di domenica si potesse provvedere prossimamente a realizzare un primo gioco per bambini da collocare nella piazza San Pio. Lo scopo è avere un piccolo parco per i nostri piccoli. Questi luoghi contribuiscono molto anche a creare un forte attaccamento al nostro territorio”.
Oggi la passeggiata in bicicletta, un ritorno al passato ma un ritorno soprattutto ad un mezzo molto ecologico…
“Lunedì 8 nel pomeriggio la passeggiata in bicicletta che è stata accolta con molta gioia. Dopo anni si ripete un evento divertente che ci fa camminare per alcune strade della contrada”.
Martedì si chiude la Rassegna, cosa ci attende?
“Adesso ci avviamo per le serate conclusive. Lunedì sera la Lab Orchestra e il duo comico Matranga e Minafò hanno fatto divertire e cantare una piazza intera. Martedì la serata conclusiva che raccogliendoci nella fede e nell’amore verso al Madre nostra, include anche un momento di festa con le voci della accademia di Sammartano Daniela e Nadia, con la gioia di condividere un buon brindisi e i giochi pirotecnici che si svolgeranno in questa meravigliosa piazza”.
Enzo Amato