Marsala – “Ero una di voi. Con coraggio e passione si può arrivare lontano, la scienza è un’avventura bellissima”. Con queste parole la scienziata marsalese Anna Grassellino, in collegamento da Chicago, ha augurato di realizzare i propri sogni agli studenti che hanno riempito il Teatro Impero di Marsala per l’evento finale di Maratona Steam.
Per tre giorni dal 13 al 15 ottobre, Marsala è stata la capitale dell’innovazione digitale, coinvolgendo oltre 2000 studenti provenienti dalle scuole del Sud Italia.
Un percorso durato mesi, con il coordinamento del Liceo “Pascasino” di Marsala, promosso dal Ministero dell’Istruzione, culminato nel grande happening cittadino con eventi e appuntamenti che hanno animato le strade, le piazze e i palazzi storici di Marsala.
L’Expo Steam di Piazza della Repubblica in cui è stato esposto il meglio nel campo della sensoristica, della robotica, del digitale, droni, visori di realtà aumentata e sarà possibile per i visitatori provarne il funzionamento. Il digital and dance show in piazza della Repubblica, la Silent Disco, l’estemporanea di pittura “#noicontiamo”, Steam Games in piazza Carmine.
Importanti gli Inspirational Talk che si sono svolti nelle giornate di giovedì e venerdì. “Oltre gli stereotipi di genere” ha raccolto le testimonianze di donne che nella loro vita hanno vinto la battaglia contro gli stereotipi di genere, affermandosi nella loro professione, come la giornalista Lidia Tilotta, la psicologa Rita Chianese, l’artista Francesca Genna, il medico Nadia Ingianni, la pilota dell’Aeronautica Ilaria Ragona. “Il digitale tra presente, passato e futuro”, ha coinvolto alcuni tra i massimi esperti italiani sulle nuove sfide del digitale e cosa ci aspetta. Ne hanno parlato i professori Giuseppe Anastasi, Luciano Lenzini, Alessandra De Paola, Andrea Caiti.
I protagonisti di questa tre giorni però sono stati loro, gli studenti, che hanno riempito piazza della Repubblica nella parata di venerdì. Ragazze e ragazzi che in ambito MAB hanno percorso le vie delle città di Marsala e di Erice, per guardare i loro spazi di vita attraverso altri sguardi e stimolare competenze legate allo storytelling e al problem solving con l’obiettivo di immaginare e costruire strategie di sviluppo e rigenerazione dei luoghi, abilitando percorsi di innovazione culturale ed economica.
Studenti provenienti da quaranta scuole di tutta Italia che si sono confrontati sul tema del gender gap nelle professioni Steam, hanno immaginato e progettato una società in cui ci siano, realmente, pari opportunità per le donne di esprimersi in campo scientifico, tecnologico, artistico.
Nell’evento finale di Sabato mattina, al Teatro Impero, le performance di Lux Arcana e Centro Danza Tersicore hanno intervallato le esposizioni dei Team finalisti che si sono sfidati in questi tre giorni. Steam Challenge 1° Ciclo è stata vinta dal team TDC composto da alunni dell’IC “Quasimodo” di Agrigento e dell’IC “Manzoni Poli” di Molfetta”. La sfida del II Ciclo è stata vinta dal team Seed City composto da alunni del Liceo “Pascasino” di Marsala e dell’IIS Pontecorvo.
“Sono soddisfatta del lavoro messo in campo, grazie ad una squadra eccellente, che ha portato a tre giorni entusiasmanti. E’ stato meraviglioso vedere la città piena di studenti e dipinta di rosa, nel segno dell’abbattimento delle barriere di genere”, ha commentato la dirigente del Liceo “Pascasino”, Anna Maria Angileri, sul palco del Teatro Impero nel corso dell’evento finale.
