Trapani si mobilita e scende in piazza contro il caro energia. La Cna Trapani, insieme alla Cgil e alla Uil, ha organizzato per lunedì 17 ottobre, con inizio alle 10, una manifestazione, in forma statica, dinnanzi la sede della Prefettura di Trapani.
Tra gli obiettivi della mobilitazione “sollecitare le Istituzioni ad attivare misure a sostegno dei cittadini e delle imprese”.
Per la Cna, la Cgil e la Uil “la situazione, per i cittadini e per le imprese è diventata insostenibile. Il caro dell’energia sta mandando in default le imprese, che saranno costrette a chiudere”.
“Non possiamo più parlare – dicono Francesco Cicala della Cna, la segretaria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri e il segretario provinciale della Uil Tommaso Macaddino – di disagio e difficoltà, ma piuttosto di disperazione e insostenibilità. I cittadini, i lavoratori, i pensionati, gli imprenditori, gli artigiani e i commercianti, stanno vivendo una ingiustizia sociale. La politica – proseguono – ha il dovere di dare risposte concrete e risolutive, sia nel breve che nel lungo periodo”.
Alla manifestazione, sono stati invitati i sindaci del territorio, i presidenti del Consiglio Comunale, i consiglieri comunali, la deputazione regionale uscente e quella neo eletta all’Ars, e i deputati alla Camera e al Senato eletti nella Circoscrizione del territorio.
“Abbiamo chiesto – concludono Cicala, Canzoneri e Macaddino – un incontro alla Prefetta di Trapani per illustrare la piattaforma programmatica di proposte che stiamo elaborando per fare fronte alle difficoltà, causate dal rincaro delle bollette, dei cittadini e delle imprese del territorio”.
Alla giornata di protesta sono invitati i cittadini, i commercianti, gli artigiani, i piccoli imprenditori e tutte le forze sociali e produttive della provincia.