Si sono concluse ieri a Partanna le riprese del primo cortometraggio diretto dall’attrice e regista Luana Rondinelli e scritto dalla stessa assieme a Francesco Teresi, dal titolo provvisorio “Assunta”. Una tre giorni di lavori all’interno del Castello Grifeo e per le strade della città, grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale che ha ospitato il cast per la realizzazione del progetto, di cui fanno parte gli attori Donatella Finocchiaro, Antonio Pandolfo e Bruno Di Chiara, assieme al piccolo partannese Mattia Libeccio.
“Siamo lieti di essere stati scelti come sede ideale di questo cortometraggio – dice il sindaco Nicolò Catania – e per tale motivo abbiano fornito il supporto necessario, affinché il lavoro della troupe potesse essere svolto al meglio. Valorizzare il nostro patrimonio culturale e di bellezze naturalistiche è sempre stato uno dei nostri obiettivi prioritari. Farlo grazie a un progetto cinematografico rivolto al territorio ci è sembrato un modo utile e interessante e siamo ancor più soddisfatti del coinvolgimento anche della popolazione. Ho avuto modo di incontrare il cast alle prese con i lavori e mi sono complimentato personalmente”.
Soddisfatta anche Luana Rondinelli, che ha portato avanti diversi altri progetti culturali nella città di Partanna. “Ringrazio il Comune per il sostegno – dice – e anche alcuni sponsor che ci sono stati vicini, quali l’Associazione Palma Vitae, l’Arci Al Circoletto di Pantelleria e GiuFè di Giusi Ferrara. Oltre alla comunità partannese che ci ha aiutato a realizzare la nostra iniziativa, con l’organizzazione di Michela Culmone e Ignazio Passalacqua”.
La direzione della fotografia è stata affidata a Daniele Savi, Alessandro Trettenero assistente alla fotografia; i costumi sono di Dora Argento e il trucco di Gaia Gaudesi. Al centro del cortometraggio c’è il tema degli affidi e il lavoro è liberamente ispirato a un romanzo di Alessandro Savona.
“Non ero mai stata a Partanna e ne sono rimasta piacevolmente colpita – dice Donatella Finocchiaro – . A Luana mi lega un rapporto professionale che è sfociato in una bellissima amicizia. Abbiamo ricevuto un’ottima accoglienza da una comunità guidata da un sindaco particolarmente attento alle iniziative culturali e anche agli artisti del territorio, cosa assolutamente rara e per questo davvero apprezzabile”.
HA PRESO IL VIA IERI SERA AL CASTELLO GRIFEO DI PARTANNA LA RASSEGNA ‘TEATRI DI SCUOLA’
Ha preso il via ieri sera al Castello Grifeo di Partanna la rassegna ‘Teatri di scuola’, promossa dall’Amministrazione Comunale e inaugurata dallo spettacolo “Il mondo salvato dai ragazzini” di Elsa Morante, interpretato dai ragazzi dell’I.C. Capuana Pardo di Castelvetrano. Numeroso e caloroso il pubblico presente che ha salutato in piedi i giovanissimi attori tributando loro scroscianti applausi.
“Abbiamo voluto dar vita a quest’iniziativa culturale convinti che consentire ai giovani di fare teatro, di viverlo e crearlo, con il coordinamento artistico di Giacomo Bonagiuso – dice il sindaco Nicolò Catania – soprattutto dopo la pandemia che ha interrotto i contatti e la fisicità per lungo tempo, sia un modo importante per restituire ai giovani la fiducia nelle loro potenzialità. In collaborazione con l’Associazione Teatro Libero, dunque, al Castello e all’auditorium Giacomo Leggio, diamo vita a questa prima edizione pilota per dare una vetrina ai giovani che faranno teatro nei loro Istituti”.
Tre i lavori e tre scuole coinvolte in questa prima edizione: l’Istituto “Capuana-Pardo” di Castelvetrano, “La storia della bambola abbandonata”, di Giorgio Strehler, che Massimo Pastore ha riadattato sulle corde dei giovani dell’Istituto “Giovanni XXIII” di Paceco e il musical “Il Re Leone”, messo in scena dai giovani dell’Istituto “Rita Levi Montalcini” di Partanna, presso l’Auditorium Giacomo Leggio, e diretto da Roberto Messina.