Salemi, ok definitivo al Rendiconto e al Piano opere pubbliche
Venuti: “Conti in ordine e progetti concretamente realizzabili”
Salemi – Disco verde del consiglio comunale di Salemi al Rendiconto 2021, che era stato approvato dalla giunta guidata dal sindaco Domenico Venuti nei primi giorni di maggio. Il documento, che ha ricevuto il parere positivo dal collegio dei revisori dei conti, certifica un avanzo di cassa pari a 574.446 euro, mentre tre milioni e 638mila euro sono da destinare agli investimenti futuri. Il saldo di cassa al 31 dicembre è di undici milioni e 105mila euro, mentre la voce ‘Residui attivi’ ammonta a 21.990.908 euro. Il consuntivo 2021 del Comune di Salemi, inoltre, si chiude con un Fondo crediti dubbia esigibilità pari a 13.365.165 euro, interamente coperti, così come previsto dalla legge. “Anche i revisori dei conti hanno certificato il buono stato di salute delle casse comunali”, commentano il sindaco, Domenico Venuti, e l’assessore al Bilancio, Leonardo Bascone, che tornano comunque a sottolineare la necessità di “una modifica legislativa che intervenga sui parametri di gestione dei Comuni”. Se alcuni obblighi, come ad esempio quelli relativi agli accantonamenti, non verranno modificati “in futuro i margini di manovra nei bilanci comunali – osservano Venuti e Bascone – saranno sempre più stretti”.
Il Consiglio ha poi approvato anche il Piano economico finanziario per il servizio rifiuti: per il 2022 si prevede una riduzione del costo del servizio, che passa da un milione e 790mila euro (2021) a un milione e 626mila euro. Salemi è tra i Comuni che hanno ricevuto una premialità per le sue alte percentuali di raccolta differenziata. Via libera anche al Piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024: “Un documento che non è un libro dei sogni ma un piano di interventi realmente realizzabili – evidenziano Venuti e l’assessore ai Lavori pubblici Calogero Angelo -. Molti cantieri, inoltre, sono già in corso, come quelli relativi alla prevenzione del dissesto idrogeologico che interessano monte delle Rose e altri che riguardano la sistemazione delle strade”. Il Piano prevede inoltre la partecipazione a numerosi bandi del Pnrr su diversi fronti: dalle scuole al Sociale, fino all’informatizzazione dei servizi del Comune e al riutilizzo dei beni confiscati alla mafia.
Disco verde, infine, anche ad altri due documenti: il regolamento comunale sull’adozione dei cani che, su input consiliare, prevede sgravi Tari per chi adotta un cane ospitato presso il rifugio sociosanitario del Comune di Salemi; la nascita del catasto comunale degli incendi, così come previsto da una legge regionale.
Rifiuti, Venuti: “Regione inefficiente, trovi una via d’uscita”
A Salemi raccolta regolare grazie a una ordinanza ad hoc
Salemi – “Nonostante lo stop al conferimento della frazione secca residua nelle discariche, la raccolta dei rifiuti a Salemi resta al momento regolare ma la Regione Siciliana trovi al più presto una soluzione definitiva: è inaccettabile, infatti, che siano i cittadini a correre il rischio di dovere pagare il prezzo delle inefficienze di chi, a livello regionale, dovrebbe al contrario dimostrare capacità organizzativa e accortezza”. Lo afferma il sindaco della cittadina in provincia di Trapani, Domenico Venuti, in merito all’ennesima emergenza rifiuti che sta attanagliando numerosi comuni siciliani. Nonostante la chiusura delle discariche a Salemi la raccolta è al momento regolare: grazie a una ordinanza a firma di Venuti, infatti, il Comune ha affittato dei container scarrabili per rifiuti individuando un’area del Ccr comunale da utilizzare momentaneamente nell’attesa che riaprano le discariche. Una mossa che ha consentito di non fermare la raccolta della frazione secca residua.
“Ci siamo assunti la responsabilità di trovare soluzioni alternative perché i cittadini, che a Salemi hanno contribuito a una percentuale molto alta di raccolta differenziata portando avanti un percorso virtuoso, non possono subire disagi dovuti a una cronica carenza di impianti – osserva Venuti -. Gli organi preposti trovino subito una via d’uscita: una soluzione stabile, non un provvedimento tampone perché se questa ennesima emergenza dovesse perdurare anche noi potremmo essere costretti a interrompere il servizio, così come già accaduto in tanti altri comuni”.