Petrosino – Il candidato a sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi commenta la visita del presidente dell’IACP di Trapani, Vincenzo Scontrino, e il suo esplicito supporto alla candidata a sindaca Marcella Pellegrino.
“In questa campagna elettorale ho cercato insieme alla mia squadra di proporre nelle vie di questo territorio, nei “chiani”, sui social, il progetto politico per la Petrosino di domani: la città che vogliamo costruire insieme. Nel nostro programma elettorale le persone più fragili e vulnerabili sono protagoniste”.
“Nelle case popolari la situazione di degrado e di forte abbandono è sotto gli occhi di tutti – dichiara il candidato a sindaco di Petrosino Giacomo Anastasi – Chi ha amministrato negli ultimi dieci anni è chiamato a darne conto a chi oggi vive in quegli alloggi e a tutti i cittadini, compresa la vice sindaca, per sette anni, e assessora alle Politiche sociali Marcella Pellegrino. Chi ha amministrato ha il dovere morale prima che politico di chiedersi se ha fatto quanto era possibile per migliorare le condizioni di chi vive quella periferia e se ha cercato di mettere a disposizione tutte le risorse disponibili per sostenere cittadini onesti che vivono in quell’area del comune, cittadini che hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri di tutti gli altri, cittadini che se vivono situazioni di difficoltà devono essere aiutati e supportati, con particolare attenzione ai più piccoli e ai più fragili. Prima delle cose da fare, se vogliamo davvero cambiare qualcosa, è fondamentale intervenire drasticamente sui modi con cui facciamo politica”.
“Ritengo la visita del presidente dell’IACP di Trapani, Istituto responsabile delle case popolari di Petrosino, dott. Vincenzo Scontrino, e il suo esplicito supporto alla candidata Marcella Pellegrino, fortemente lesivi dei principi basilari di una competizione elettorale – aggiunge Anastasi – Non ho dubbi che nessuna promessa e nessun favore sia stato fatto durante quella visita, ma sono convinto che nuoccia gravemente al principio di lealtà e trasparenza di una competizione elettorale. Chi ha il compito di rappresentare un Istituto pubblico, a maggior ragione se è un’istituzione che opera con le fragilità e i bisogni delle persone, dovrebbe sempre tenerlo presente e mi sorprende che il dott. Scontrino, in questa occasione, non abbia avuto minimamente questa sensibilità”.
“La politica bella, che piace a me, non ammicca, non strizza l’occhio a nessuno, non strumentalizza – puntualizza Anastasi – Saremo alle case popolari, parleremo con le persone che vi abitano, ascolteremo i loro bisogni. Dirò a tutti che la mia amministrazione sarà sempre aperta. Ma dirò anche, e soprattutto, che se avrò modo di amministrare Petrosino, dentro il Municipio, dovranno entrare a testa alta a urlare, se necessario, i loro diritti e non con la mano tesa e a bassa voce a elemosinare favori”.
“L’IACP e chiunque lo rappresenterà troverà nella mia figura, se rivestirò il ruolo di sindaco, la massima collaborazione per garantire decoro e dignità alle persone, senza strumentalizzazioni e senza tornaconti che hanno forse a che fare con la piccola e mediocre politica ancora tanto in voga dalle nostre parti, ma che non hanno certo a che fare con i bisogni dei più deboli, con la democrazia e con la dignità delle persone”.
LO CURTO (UDC): “GRAVISSIMO CHE PRESIDENTE IACP DI TRAPANI FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE PER CANDIDATA SINDACO DI PETROSINO, INGIUSTIFICABILE SCORRETTEZZA DA PARTE DI CHI HA RUOLO TERZO DAL QUALE VA RIMOSSO IMMEDIATAMENTE”
“Gravissima interferenza del presidente dell’Iacp di Trapani Vincenzo Scontrino che tradendo il suo ruolo terzo scende in campo da player politico a sostegno della candidata a sindaco di Petrosino Marcella Pellegrino. Sono vergognose e inaccettabili le affermazioni di Scontrino che dice di non avere mai visitato il quartiere delle case popolari di Petrosino, dimostrando evidentemente che la sua presidenza assume connotati esclusivamente politici e non di servizio alle comunità più fragili. Questo comportamento indecente evidenzia la strumentalizzazione politica dei bisogni di chi vive nei quartieri popolari, utilizzati esclusivamente per fare campagna elettorale a favore della Pellegrino. Ed è opportuno ricordare che la stessa per sette lunghi anni, oltre che vice sindaco, è stata assessore ai Servizi sociali, il che lascia configurare quanto sia stata poco incisiva la sua azione a sostegno degli abitanti del quartiere popolare. Scontrino non poteva e non doveva andare a Petrosino per ragioni diverse da quelle a cui il suo ruolo lo dovrebbe richiamare. Non voglio immaginare che siano state fatte promesse di intervento in quelle case, se così fosse sarebbe stata superata davvero la linea di confine tra ciò che è lecito e ciò che non lo è. Presenterò un’interrogazione parlamentare per rimuovere Scontrino da quel ruolo che ha offeso in modo volgare tradendo la fiducia del governo regionale e obbedendo a qualche capetto del territorio che così pensa di poter fare campagna elettorale, adesso per la Pellegrino, domani per se, in spregio alle più elementari regole democratiche. Si vergogni per essere stato obbediente a queste logiche piuttosto che all’etica istituzionale di cui dovrebbe essere fedele e leale testimone”.
Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.