Petrosino – Tante amiche e amici, gruppi civici, imprenditori, associazioni e attuali consiglieri mi stanno chiedendo, negli ultimi giorni, di candidarmi alle elezioni comunali che si svolgeranno a Petrosino questa primavera. Concepisco, vivo e pratico la politica come servizio e impegno per il bene comune e, per questa ragione, a queste richieste non posso sottrarmi.
Con la lettera aperta di oggi voglio, intanto, ringraziare tutti per la stima e la fiducia che stanno riponendo sulla mia persona, e confermare la mia piena disponibilità a candidarmi a sindaco di Petrosino. Con convinzione accetto la candidatura per costruire insieme un progetto politico fondato sulla discontinuità e la radicale diversità rispetto ai modi che hanno contraddistinto, a mio parere negativamente, la politica petrosilena negli ultimi anni.
Il cuore della politica è necessariamente inclusivo e deve essere in grado di accogliere le voci e le posizioni di tutti pur nella diversità di opinioni, ruoli e visioni politiche.
Anche lo scontro più duro deve essere ricomposto nei legami che ci rendono, tutte e tutti, attori imprescindibili e indispensabili della nostra comunità. Ma la costruzione di legami sociali, il “fare comunità”, non possono crescere e rafforzarsi se il cuore della politica non antepone, nello stesso tempo, l’interesse generale all’interesse privato. La discontinuità e la diversità di un progetto politico di cui mi posso fare rappresentante, con altrettanta forza e nettezza, anche su questo pilastro devono poggiare.
E, sia chiaro che, l’interesse particolare non assume solo le forme più visibili dell’interesse economico, ma ha tante forme ancora più subdole e sottili che mettono l’egoismo, il narcisismo, l’ambizione personale, il desiderio di rivalsa prima dell’interesse collettivo. Sulla base di questi presupposti, a prescindere dagli schieramenti politici e dalle legittime appartenenze partitiche, mi rivolgo e mi metto al fianco delle donne e degli uomini, delle ragazze e dei ragazzi di Petrosino che hanno voglia di immaginare, disegnare e costruire un percorso politico che vada ben oltre le elezioni di giugno.
Un progetto politico con la vista lunga che vuole fare diventare la nostra Petrosino un modello di partecipazione e di sviluppo sostenibile del territorio. Su queste fondamenta e con la voglia di guardare lontano io ci sono e mi metto a disposizione per costruire la casa comune necessaria per realizzarlo. Viviamo tempi difficili, non siamo ancora usciti dalla tragedia di una pandemia e una nuova guerra ai confini dell’Europa ci fa tremare le vene ai polsi.
Ma ancor di più in questo tempo di drammi e di dolore, non solo non dobbiamo perdere la speranza, ma dobbiamo sentire la responsabilità, il dovere morale di stringerci insieme e di mettere il nostro mattone per rendere il luogo in cui abbiamo scelto di vivere un posto migliore.
Giacomo Anastasi
Giacomo Anastasi è un libero professionista impegnato nell’ ambito sociale, nel welfare e nella tutela e la protezione delle bambine e dei bambini. SI occupa di progettazione, raccolta fondi, coordinamento e monitoraggio di progettualità finanziate da bandi europei, nazionali e privati. Ha attualmente incarichi con amministrazioni pubbliche, agenzie delle Nazioni Unite, Università, Fondazioni ed Enti del terzo settore. Dopo gli studi all’Alma Mater a Bologna ha lavorato a lungo nella cooperazione internazionale per il Ministero degli Affari Esteri e per diverse Organizzazioni non Governative. E’ rientrato in Sicilia nel 2015 per lavorare nella cooperazione sociale come progettista e dirigente di una cooperativa sociale di servizi. Dall’anno scorso ha avviato l’attività di consulenza e la libera professione.