Quando si pensa alla chitarra elettrica, di solito, la mente vola verso il rock più classico con sei corde belle distorte, amplificatori sparati al massimo ed assoli vorticosi. Il tutto suonato da musicisti in formazione a band leggendarie che, a quanto pare, sembrano provenire esclusivamente dall’estero da Paesi come il Regno Unito oppure gli Stati Uniti d’America.
Eppure ci sono delle volte in cui non serve fare chissà quanti chilometri per trovare dei gruppi, ma in questo caso diremo dei chitarristi, che hanno fatto la storia della musica e che si distinguono per tecnica, virtuosismo e passione.
Esatto, anche da noi in Italia è possibile trovare dei musicisti con tutte le lettere maiuscole che non hanno nulla da invidiare ai loro stimati colleghi esteri. Ci potete scommettere (magari non saranno queste le puntate da fare sui casinò online live, ma avete capito cosa intendiamo)! Vediamo dunque alcuni dei grandi nomi della chitarra italiana.
Franco Mussida
Tra i nomi italiani più conosciuti anche all’estero grazie alla sua lunga militanza tra le file della Premiata Forneria Marconi (o PFM se preferite) sin dagli esordi e dai primi vagiti di stampo beat (I Quelli e poi i Krel). Dopo un periodo come turnista fonda la PFM assieme a dei vecchi compagni di musica e la lascia nel 2015 per dedicarsi all’insegnamento presso la sua scuola di musica. A sostituirlo ci penserà il campano Marco Sfogli.
Massimo Varini
Cercate tra la vostra collezione di CD qualche nome della musica italiana come Mina, Adriano Celentano, Vasco Rossi, Nek, Biagio Antonacci e così via, guardate chi ha suonato in questi album e troverete che il nome di Massimo Varini alla chitarra compare più di una volta. Giunto alla ribalta grazie al programma di Cristina D’Avena, Varini è un insegnante più che apprezzato, un geniale solista ed una garanzia per la Eko.
Luca Colombo
Per chi seguisse da tempo le varie edizioni del Festival di Sanremo si sarà sicuramente accorto della presenza di un chitarrista biondo tra le file dell’orchestra. Egli è Luca Colombo che ha prestato la sua chitarra, decisamente rock, anche a film, spot pubblicitari ed artisti come Anna Oxa, Malika Ayane, Loredana Bertè e così via.
Dodi Battaglia
Praticamente la chitarra dietro ai Pooh fin dai loro successi negli anni Sessanta, un chitarrista che riesce a passare con disinvoltura dalla canzone leggera italiana, al progressive rock per andare poi ad esplorare ulteriori territori acustici ed elettrici. Il tutto con un sorriso ed una disinvoltura che lo rendono quasi più giovane. Apprezzatissimo solista, ha registrato con grandi nomi della chitarra come l’australiano Tommy Emmanuel.
Giovanni Baglioni
Figlio del cantautore Claudio Baglioni, il giovane chitarrista ha potuto studiare con i migliori maestri della sei corde acustica tanto da pubblicare, nel 2009, il suo primo album intitolato “Anima Meccanica” che ha colpito positivamente critica ed appassionati. Purtroppo siamo ancora in attesa di un eventuale seguito.
A questo punto diciamo che abbiamo dato una buona infarinatura, ma per andare sul sicuro chiudiamo con altri nomi come Claudio Pietronik, Nico Di Palo, Giovanni Baglioni, Marco Sfogli, Maurizio Solieri e Paolo Tofani.
