Quali sono i cinque migliori film di fantascienza di tutti i tempi? Provate a porre il quesito a un vero appassionato di cinema e questi inizierà la propria dissertazione su quali titoli meritano di stare in questa proverbiale top 5 e quali invece verranno esclusi, per le stesse motivazioni. Tuttavia ci sono alcuni titoli e autori che sono fuori discussione. Qualche esempio? In genere si parte sempre da questi due titoli, 2001: odissea nello spazio di Stanley Kubrick e Solaris del regista sovietico Andrej Tarkovskij.
Solaris o 2001: odissea nello spazio?
Solaris fino a qualche tempo fa era un titolo più difficile da reperire, ma per fortuna oggi, grazie anche alle piattaforme di streaming è diventato un titolo da recuperare e vedere per tutti i veri appassionati del genere. Il film di Kubrick è in cima a tutte le classifiche, non solo legate al genere, ma anche svincolate dal tema, grazie al soggetto scritto da Arthur C. Clarke, autore britannico specializzato in SCI-FI. Il racconto che dà l’input a Kubrick si chiama La sentinella, ed è importante questo testo in quanto anticipa alcuni temi poi ripresi dal cyberpunk e da autori come Philip K. Dick. Scorrendo i titoli un altro classico che compare in molte classifiche compilate per il genere di fantascienza troviamo Blade Runner di Ridley Scott.
Blade Runner di Ridley Scott, pellicola del 1982
Il film interpretato da Harrison Ford è liberamente ispirato al romanzo Il cacciatore di androidi, sempre di Dick. Malgrado alla sua uscita l’opera divise pubblico e critica, nel corso dei suoi 40 anni di storia. Anche la distribuzione e il montaggio finale attraversarono una fase di lavorazione piuttosto complessa, tanto che ad oggi si contano ben sette versioni differenti, legate a controversie, scelte e opinioni di regista, produttori e responsabili. Ciò nonostante l’opera rimane in ognuna delle sue formule, uno dei film più ambiziosi e riusciti del genere fanta-thriller, con venature di noir. Oltre a un cast di primordine, a livello attoriale, prendono parte alla lavorazione alcune delle più importanti maestranze legate al genere fantascientifico. La sceneggiatura finale, basata appunto sul romanzo di Philip K. Dick, viene realizzata da Hampton Fancher e da David Webb Peoples, con il contributo dello stesso regista, Ridley Scott. Scott era reduce del successo di Alien, altro caposaldo del genere fantascientifico, il quale portò tutta la sua capacità visionaria e realizzativa nel progetto. Il film non sarebbe però entrato nella storia senza il lavoro di Vangelis, che realizzerà una colonna sonora imponente e maestosa, né tantomeno dell’autore degli effetti speciali visivi. A capo degli effetti speciali c’è infatti il veterano Douglas Trumbull, supportato dal lavoro scenografico di Linda DeScenna e da un numero importante di collaboratori. Trumbull aveva lavorato a importanti opere e film come lo stesso 2001: odissea nello spazio di Kubrick.
Da Alien a Matrix: quali sono i migliori film di fantascienza classica
Se nella classifica dei top 5 possiamo quindi ascrivere Alien del 1979 diretto sempre da Ridley Scott, risulta oggi impossibile non citare un titolo come Matrix, capostipite di una saga che conta quattro capitoli, diretto da Larry e Andy Wachowski e interpretato da Keanu Reeves e da Laurence Fishburne. Siamo dalle parti della fantascienza più spinta e audace, quella che risente fortemente del lavoro di scrittura di autori come William Gibson e Bruce Sterling. Gibson e Sterling, al pari di Dick e di Burroughs sono considerati a tutti gli effetti come caposcuola del movimento cyberpunk. Matrix è fantascienza cibernetica a tutti gli effetti ed è anche uno dei film che chiude una decade come quella degli anni novanta, dove avevamo visto pellicole come Terminator 2 di James Cameron e soprattutto Strange Days di Kathryn Bigelow.
Considerazioni finali sui migliori film del genere fantascientifico
Si tratta di storie che all’epoca, prima dell’esplosione del web e di internet, potevano sembrare un po’ troppo avanti in termini di temi e di ambientazioni distopiche e lontane dal contesto reale che stavamo vivendo. Oggi invece a distanza di oltre 20 anni le cose sono cambiate e questi film pur essendo un po’ invecchiati, hanno dimostrato il loro valore, specialmente a livello di scrittura, di intuizioni e di capacità di mostrare per davvero il futuro. Un po’ come sta avvenendo con la realtà dei videogames ambientati in contesti futuribili, di una società e un mondo ancora più complesso e dominato dalla tecnologia digitale. La tecnologia digitale che è al centro del cloud gaming e del contesto del gambling online dove possiamo trovare le migliori slot machine online presenti in rete oggi. Mentre stiamo scrivendo questo articolo, viviamo un contesto che ci ricorda sempre più da vicino alcuni film di fantascienza classica, come la realtà distopica descritta da Richard Fleischer nel suo bellissimo Soylent Green del 1973. Pellicola che in Italia venne distribuita con il fuorviante titolo di 2022: i sopravvissuti.
