Marsala – Domenica 28 luglio alle ore 19 e, per un secondo spettacolo alle 21,30, sul palco a pelo d’acqua del teatro a mare “Pellegrino 1880”, nelle antiche Saline Genna, il protagonista assoluto sarà il Jazz grazie al doppio concerto degli “Elimi”: Grazia Buffa alla voce, Giovanni Balistreri al sax tenore, Francesco Di Giovanni alla chitarra, Vito Vulpetti al basso elettrico e Roberto Pro alla batteria e dei Dreamin’: gruppo composto dal duo “Antonella Maurer & Mezz”, con Pietro Iodice alla batteria, Marcello Zini alla chitarra e Claudio Giambruno sax soprano e tenore
Il jazz tra ritmo ed improvvisazione, massima espressione di libertà, sarà il protagonista indiscusso del secondo appuntamento della VII edizione della Rassegna “’a Scurata Cunti e Canti al calar del Sole” Memorial Enrico Russo che vedrà esibirsi nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, nelle antiche Saline Genna, due gruppi: gli “Elimi” e i “Dreamin’”.
Domenica 28 luglio alle ore 19,00 e poi di nuovo, per un secondo spettacolo, alle 21,30 ad esibirsi nell’unico teatro ecosostenibile di tufi, legno e sale, realizzato all’interno della riserva naturale dello Stagnone, saranno il gruppo musicale “Elimi”, composto da Grazia Buffa alla voce, Giovanni Balistreri al sax tenore, Francesco Di Giovanni alla chitarra, Vito Vulpetti al basso elettrico e Roberto Pro alla batteria. Ed anche i “Dreamin’” che si definiscono un “un percorso narrativo del duo “Antonella Maurer & Mezz” insieme con i musicisti: Pietro Iodice alla batteria, Marcello Zini alla chitarra e Claudio Giambruno sax soprano e tenore”.
Nati nel 2019, gli “Elimi”, dopo essersi formati nel Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani, hanno deciso di chiamarsi come l’antico popolo degli abitanti della zona Occidentale della Sicilia e pur provenendo da esperienze musicali differenti, creano un sound unico, la cui eleganza si intona con le cromie del tramonto sulle Egadi, che funge da scenario naturale ed apre a spazi di sogno.
Quanto ai Dreamin’, la musica originale del compositore Nino Mezzapelle e i testi scritti dalla cantante Antonella Maurer danno vita a sonorità dalle memorie classiche ed echi etnici caratterizzati da un feeling schiettamente jazzistico. “Dreamin’” è già sogno e si carica di levatura quando apre alla speranza di un mondo più solidale e “umano”, al di là del male quotidiano della realtà del nostro tempo. Brani che sono vie verso spiragli di luce, ponendo l’attenzione sui sentimenti di amore, progettualità e “sogno”.