INCIDENTE SUL LAVORO A MARSALA. CISL “Si agisca subito” – “Non è accettabile perdere un altro lavoratore in un modo cosi assurdo. Siamo vicini alla famiglia e ai colleghi dell’operaio morto ieri a Marsala. È emergenza nazionale e bisogna improntare subito una strategia di contrasto alla piaga delle morti bianche”. Ad affermarlo è Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, dopo l’incidente di ieri in cui a Marsala ha perso la vita Carlo Fodera’ travolto da un camion mentre era impegnato nella raccolta rifiuti per una ditta di Strasatti. “La Cisl a livello nazionale regionale e locale è impegnata in tutti i tavoli attivati in sedi istituzionali e in Prefettura, per sollecitare maggiori controlli e formazione e verifiche nel sistema degli appalti e sub appalti, perché le imprese che li ottengono devono rispettare tutte le regole. Ora è il tempo di agire, non accettiamo che la vita dei lavoratori non sia la priorità per chi deve vigilare e garantire il loro ritorno a casa” conclude La Piana .
Morte sul lavoro a Marsala. La dichiarazione del sindaco Grillo – In merito alla morte di Carlo Fodera’, ennesima vittima sul luogo di lavoro, il sindaco di Marsala Massimo Grillo dichiara: “La morte sul lavoro del nostro concittadino Carlo Foderà ci addolora profondamente. Per questo esprimiamo profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di dolore. Come ogni infortunio o morte sul lavoro non possiamo che interrogarci sulle cause di fenomeno allarmante in tutto il Paese. Sono 369 i morti sul lavoro in Italia solo nei primi 5 mesi del 2024. Numeri inaccettabili e che chiamano la politica, il mondo produttivo e la società intera ad una profonda riflessione. Non si può morire, ancora nel 2024, per guadagnarsi da vivere”.
Incidente mortale sul lavoro a Marsala. Il cordoglio della Uil Trapani. Macaddino e Tumbarello: “Sicurezza sul lavoro deve essere priorità di tutti” – “La perdita dell’operaio marsalese Carlo Foderà ci addolora profondamente, per questo esprimiamo profondo cordoglio alla sua famiglia e ai suoi cari. Ma come a ogni incidente mortale sul lavoro non possiamo che soffermarci e interrogarci sulle cause di quello che ormai è un fenomeno dilagante da troppo tempo in tutta la penisola”. A affermarlo il segretario generale della Uil Trapani Tommaso Macaddino, insieme al responsabile della Uil di Marsala Giuseppe Tumbarello. “La Uil – aggiungono – ormai da anni porta avanti una battaglia di sensibilizzazione affinché non ci siano più vittime del lavoro, affinché chi deve tutelare i lavoratori comprenda che non si tratta di un loro problema del singolo, ma una questione che riguarda tutti e che, se non c’è il rispetto della vita umana, qualsiasi altra discussione non ha senso. Questo tema, e quelli della sicurezza e della dignità del lavoro devono essere problemi che uniscono e non che dividono. Ecco perché la Uil a livello nazionale ha chiesto al Governo un confronto, insieme alle parti datoriali e ai ministri interessati, affinché quello della sicurezza sul lavoro diventi la priorità del Paese: nessuna vita può essere sacrificata per il profitto”. E concludono: “Le proposte di questo sindacato sono note: più ispettori, più ispezioni, no agli appalti a cascata, uniformità delle norme in materia di appalti tra pubblico e privato, istituzione di una Procura speciale e dell’omicidio per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro perché, se sono stati manomessi i dispositivi di sicurezza non si può parlare di incidenti ma, appunto, di omicidi”.
Marsala, investito da autocarro mentre lavora a Strasatti: muore operaio di 47 anni