Marsala – E’ morto ieri a Marsala Vito De Marco (64 anni), ex consigliere comunale nelle file del Partito Democratico della Sinistra (PDS), dedicando gran parte della sua vita al servizio pubblico e alla crescita della città. La sua morte una perdita significativa per tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
Oltre al suo impegno politico, Vito De Marco, era noto per la sua partecipazione alla tradizionale processione di Marsala, dove interpretava il ruolo di Barabba. Questo contributo culturale sottolineava il suo legame profondo con le tradizioni locali e la sua volontà di mantenere vive le usanze che da sempre caratterizzano la città.
Ma Vito De Marco era anche, e soprattutto, un grande lavoratore. Proprietario del rinomato “Stazzone” (creatore di tegole, mattoni, e tanto altro, in argilla) in Via Messina, è stato un esempio di dedizione e laboriosità. Marsala non perde solo un ex Consigliere Comunale, ma anche un uomo che ha saputo essere presente.
De Marco lascia 3 figli: Giovanni, Claudio e Alessandro.
I funerali si terranno lunedì 8 luglio, nella chiesa San Francesco di Paola di Corso Calatafimi, alle ore 15.30.
CORDOGLIO DI AMMINISTRAZIONE E CONSIGLIO PER LA MORTE DI VITO DE MARCO
E’ deceduto ieri a Marsala Vito De Marco, già consigliere comunale di Marsala. Venne eletto nell’assise civica di Palazzo VII Aprile per due volte, la prima il 21 novembre del 1993 e la seconda il 30 novembre del 1997. Le due elezioni avvennero nelle fila del Partito Democratico della Sinistra.
La figura di Vito De Marco è stata fin da piccolo legata alla sua attività, era titolare della fabbrica dello Stazzone conosciuta in tutta la Sicilia per la produzione artigianale di speciali mattoni, e per avere, per tanti anni, interpretato magistralmente la figura di Barabba nella Sacra rappresentazione del Giovedì Santo.
Ai familiari esprimono il loro cordoglio sia il Sindaco Massimo Grillo a nome della Città e dell’Amministrazione sia il Presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano a titolo personale e dell’Assemblea di Sala delle Lapidi.
Scrive di Vito, Paolo Lo Cascio, su Facebook: “Un grande lavoratore, persona disponibile verso gli ultimi, nella sua lunga militanza in politica nel territorio Marsalese ha cercato di dare il suo contributo per migliorare le cose della sua amata Marsala ma era troppo onesto e buono per spuntarla. Tutti quelli che lo hanno conosciuto lo ricorderanno che gran persona che era, io in primis gli debbo tanto, era come un secondo Padre nella mia adolescenza, mi ha fatto vivere come membro della Famiglia rendendomi partecipe di tutte le attività, familiari, lavorativi, e soprattutto mi convinse a candidarmi per le elezioni Comunali nelle file die PD. I ricordi sono tanti, ma soprattutto voglio invitare tutte quelle persone che lo hanno conosciuto è ricevuto una mano di dargli l’ultimo saluto come merita. Adesso sei di nuovo insieme a tuo Padre Gianni che tu amavi smisuratamente, lo ricordavi sempre, tua mamma Dora che ti voleva un bene dell’anima… Adesso vola alto e abbracciali, il tuo abbraccio da Gigante li avvolgerà e saranno felici di riaverti al loro fianco. Vito ‘u Stazzunaro, grazie per essermi stato Amico, grazie per avermi voluto bene, grazie per avermi tenuto al tuo fianco quando avevo capito che la mia compagnia si stava perdendo e soprattutto grazie per gli ‘schiaffi’, mi hai fatto maturare e capire il valore dell’amicizia. Sta Sera ascolterò il brano che tu mi facevi cantare sempre “Un uomo da bruciare” di Renato Zero. Vito mio ti voglio bene”.
