Marsala – Continuano gli appuntamenti dell’IIS “Abele Damiani” di Marsala per festeggiare i 150 anni + 1 dell’istituto.
Lo scorso 15 maggio si è svolto in Aula Magna un incontro dedicato alla presentazione del volume “Le Uve raccontano”, realizzato da Colomba Bianca in collaborazione con l’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e il Sias – Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano.
Un libro che racconta il viaggio delle uve dai vigneti al calice, approfondendo le caratteristiche di ogni varietà e territorio di provenienza. Una nuova edizione che, come spiegato dal vicepresidente di Colomba Bianca, Filippo Paladino, fa riferimento all’annata appena trascorsa, con riferimenti particolari alle condizioni pedoclimatiche, allo sviluppo vegeto-riproduttivo delle uve e alla situazione fitopatologica. “Un bellissimo lavoro iniziato 12 anni fa che ci permette, attraverso un’attenta analisi dei dati – spiega Paladino – di migliorare la qualità della produzione e di affrontare nel miglior modo possibile le sfide poste dai cambiamenti climatici”.
Giovedì 16 maggio, l’Aula Magna ha invece ospitato un seminario dedicato alle “Malattie del benessere ed alimentazione”, che ha visto confrontarsi gli studenti con esperti del settore, medici e rappresentanti delle istituzioni. “Dovremmo pretendere dall’Europa un forte investimento a favore della produzione e della commercializzazione dell’olio extravergine d’oliva e degli impianti olivicoli nei territori a vocazione specifica – spiega Nicola Trapani, docente in quiescenza del Damiani – Il nostro obiettivo è di far riconoscere in Europa, come avvenuto negli Stati Uniti, l’olio extravergine di oliva come alimento e come farmaco preventivo e curativo delle principali malattie del benessere, derivate dall’alimentazione. Ho avuto la possibilità di ascoltare le parole del prof. Francesco Caruso, già primario del Civico di Palermo, con cui ho condiviso l’idea che l’olio extravergine sia il migliore dal punto di vista salutistico. L’incontro è stata anche un’occasione per confrontarsi con il medico Pietro Marino, che ha già in programma un corso di aggiornamento dedicato al tema e con il vivaista Luigi Saladino che ha evidenziato l’importanza della diffusione dell’uliveto, pianta da frutto con il maggior potenziale di assorbimento di anidride carbonica”.
Prossimo appuntamento il 21 Maggio con il seminario “Assoenologi Sicilia: Il ruolo dell’agrotecnico e dell’enologo per il futuro dei nostri studenti” e, a seguire, il seminario “Il ruolo del perito agrario: quale futuro per i nostri alunni”, a cura del Collegio dei Periti Agrari della Provincia di Trapani.
Lunedì 20 maggio è invece in agenda un momento di convivialità, che vedrà protagonisti gli ex alunni dell’Abele Damiani e i loro professori che si rincontreranno dopo anni per rivedere insieme i registri di classe dell’epoca.