Marsala – È stato avviato a Marsala il processo a undici presunti spacciatori di droga coinvolti, il 17 febbraio 2023, nell’operazione dei carabinieri “Virgilio, che ha smantellamento tre gruppi criminali, guidati da donne, che avrebbero operato in concorrenza tra loro. L’ordinanza cautelare, emessa lo scorso anno dal gip di Marsala su richiesta della procura, riguardò complessivamente 14 persone (11 in carcere), accusate, a vario titolo, di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti (crack, eroina e cocaina), estorsione, riciclaggio di denaro e lesioni personali. Dalle indagini è emerso che nel quartiere popolare Sappusi, e in particolare in via Virgilio, c’era la principale “piazza di spaccio” di Marsala.
Secondo gli inquirenti, anche una giovane morta per overdose nell’ottobre 2021 (cui è seguito il suicidio del compagno), si sarebbe rifornita in passato a Sappusi. L’ordine di custodia cautelare in carcere riguardò i marsalesi Arianna Torre, già detenuta per altra causa, Giovanni Parrinello, anche lui già detenuto (per l’omicidio di un altro pregiudicato, Antonino Titone), Pietro Lombardo, Alessia Angileri, Alessio Cristopher Pantaleo, Andrea Nizza, anche lui già detenuto per altra causa (rapine commesse insieme a Giovanni Parrinello), Massimo Licari, Gisella Angileri, Vito Alessio Allegra e i palermitani Giuseppe Caruso e Antonino La Mattina. Il divieto di dimora nel comune di Marsala venne disposto per Jessica Torre e Marilena Lungaro.
Obbligo di dimora a Marsala, infine, per Antonino Davide Di Girolamo. Alcuni, come le sorelle Angileri, sono già stati giudicati e condannati in abbreviato o con patteggiamento. Nel processo avviato oggi sono imputati Marilena Lungaro, Michele Adorno, Giovanni Parrinello, Jessica Torre, Pietro Lombardo, Antonino Davide Di Girolamo, Anna Maria Di Girolamo, Sergio Sangiorgio, Gianluca Dardo, Leonardo Titone e Valentina Galfano.