Santa Ninfa – L’ennesimo successo per un altro appuntamento con il gusto a Santa Ninfa. Migliaia di persone, provenienti da tutta la Sicilia, hanno affollato ieri, fino a tarda sera, la piazza Libertà e le vie limitrofe a Santa Ninfa, in occasione della sagra della pecora della Valle del Belice, ennesimo appuntamento gastronomico dell’anno organizzato dal Comune con la collaborazione delle aziende locali.
«Un giorno da pecora» si è quindi dimostrata una formula azzeccata per la promozione del territorio e dei suoi prodotti, in questo caso quelli legati alla produzione zootecnica.
Già all’apertura degli stand, alle 10, tantissime persone erano in fila per potere degustare le tipicità locali a base di pecora: arrosticini, stigghiola, pasta con ragù di agnellone e pecora, cous cous, zuppe, cannoli, cassatelle, sfinciuna, zabbina, formaggi crudi e cotti. Un andamento che è durato per tutta la giornata, intervallata dalla buona musica di alcuni gruppi folk.
Ottimi affari, anche in questa occasione, per i commercianti locali, con una ricaduta economica notevole per l’economia cittadina. A fare da cornice alla manifestazione, i mercatini dell’artigianato.
A curare l’accoglienza turistica è stata la Pro Loco Santa Ninfa.
Per l’occasione i musei cittadini, Centro esplora ambiente – Riserva naturale Grotta di Santa Ninfa e quello archeologico Pietra prima cultura, sono rimasti aperti.
«La Sagra della pecora 2023 ha avuto un successo senza precedenti – spiega il sindaco Carlo Ferreri – Santa Ninfa si è dimostrata, ancora una volta, laboriosa, accogliente ed ospitale. La sinergia tra l’Amministrazione comunale e le aziende locali, unita alla qualità del cibo e del buon vino locale è l’accoppiata vincente per intercettare un trend in forte crescita, quello del turismo enogastronomico, che può rappresentare un volano per la nostra economia».