“Innovazione, formazione e sostenibilità sociale ed ambientale”- Questi i temi affrontati nel corso della dell’Assemblea Dirigenziale di CIFA Trapani tenutasi il 25 settembre presso la sede territoriale di Erice. All’incontro, che ha visto la presenza di dirigenti della Confederazione dei diversi Comuni della Provincia, oltre al presidente di CIFA Trapani, dott. Gaspare Ingargiola, sono intervenuti: il presidente regionale di CIFA, dott. Fabio Virdi, il responsabile della Segreteria organizzativa di CIFA Italia, dott. Fedele Martinelli, ed il responsabile di CIFA per il Sud-Italia, dott. Salvatore Maddio.
All’ordine del giorno i seguenti punti: l’importanza strategica di EPAR e della bilateralità per la valorizzazione delle imprese del territorio; gestione servizi Epar ai lavoratori delle aziende aderenti; progettualità ed utilizzo delle risorse del Fondo di Assistenza Sociale- quote FAS; soggetto attuatore dello SDI di CIFA Trapani; nuovi avvisi con il Fondo Interprofessionale Fonarcom per la formazione finanziata; nuove strategie per lo sviluppo del Fondo Sanitario Sanarcom; apertura nuove sedi territoriali.
Nel corso della riunione, grazie anche alla presenza di alcuni tecnici esperti e consulenti, impegnati in diversi settori produttivi, si è sviluppato un interessante dibattito sulle possibilità offerte dalla formazione finanziata per la crescita di nuove figure professionali in grado, attraverso nuove competenze, di dare valore aggiunto alle imprese nell’ambito dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e di garantire la sostenibilità del sistema socio-economico-ambientale del territorio; si è parlato anche di immigrazione, parità di genere e della necessità di una maggiore sinergia fra il mondo del lavoro e quello della scuola.
Gaspare Ingargiola, che nel corso dell’incontro, da lui stesso moderato, ha portato i saluti del presidente nazionale di CIFA Andrea Cafà ed ha sottolineato: “L’assemblea dei dirigenti CIFA per la provincia di Trapani rappresenta un momento importante, di unione, per studiare nuovi sistemi di crescita per il territorio attraverso gli strumenti del welfare, della bilateralità, puntando sulla formazione professionale e sull’innovazione nei diversi ambiti, dalle imprese, dai lavoratori, unità di misura della produttività del nostro Paese, alla scuola, dalla pubblica amministrazione alla sanità. In questa difficile congiuntura internazionale, prima il Covid19 e adesso la guerra in Ucraina – ha concluso Ingargiola- bisogna ripartire dal lavoro, dal capitale umano qual è il lavoratore”.
Il dott. Fedele Martinelli, che nel corso del suo intervento ha illustrato gli strumenti digitali della bilateralità e formazione messi a disposizione per imprese e associati da CIFA Italia, attraverso la sua sezione “Academy, ha spiegato: “l’assemblea è stata un’occasione utile e proficua per fare un bilancio delle attività svolte e per aprire nuove prospettive. L’incontro con i territori per CIFA è centrale. Grazie alla capacità organizzativa del presidente Ingargiola è stato avviato un confronto di idee molto interessante, sono emersi diversi ed importanti spunti anche per un loro approfondimento a livello nazionale, per portare le istanze locali e provinciali a un livello maggiormente condiviso. Speriamo di potere replicare la stessa cosa anche in altre province”.
Salvatore Maddio ha ribadito: “questo gruppo dirigenziale esprime grande sensibilità per le problematiche del territorio e nel proporre soluzioni. A livello nazionale –ha aggiunto- abbiamo intrapreso un intenso dialogo fra pubblico e privato nel mercato del lavoro, dell’istruzione e della formazione. Bisogna dare risposte per evitare che alcuni settori produttivi possano scomparire, mi riferisco in particolare al settore dell’artigianato. Entriamo nelle scuole secondarie di primo grado, facciamo orientamento ed avviamo ‘percorsi IEFP’, dando possibilità agli studenti di mettere a frutto la propria creatività e manualità, e sviluppare competenze. Gli ‘strumenti’ ci sono, vedi ad esempio quello dell’apprendistato che permette allo studente di potere entrare nel mondo del lavoro e all’impresa di poter assolvere anche alle sue responsabilità sociali. Bisogna fare un cambio di passo, abbattere retaggi culturali”.
Infine l’intervento del presidente regionale di CIFA, Fabio Virdi, il quale, complimentandosi con l’organizzazione dell’assemblea provinciale, ha così concluso: “il bilancio è assolutamente positivo. Come Confederazione abbiamo avuto una crescita esponenziale in questi anni, non ci siamo fermati anche di fronte all’emergenza del Covid19 che ha segnato il mercato del lavoro, non solo in Italia. Abbiamo lanciato, grazie all’intuizione del nostro presidente Cafà, un hashtag #illavorocontinua, un’iniezione di fiducia in quel momento difficile per imprese e lavoratori; abbiamo saputo utilizzare nuove procedure ed in particolare i nuovi strumenti digitali, in linea con le esigenze delle imprese, sempre più crescenti in un mondo che è cambiato mettendo in discussione il processo di globalizzazione. Servono ancora maggiori sforzi per fornire servizi sempre più innovativi, per salvaguardare e rilanciare il lavoro e il sistema produttivo”.