Marsala/Petrosino – Si fa sempre più pressante la richiesta dei sindaci di Marsala e Petrosino, nonché dei rispettivi Consigli comunali, affinché si possa ottenere un incontro con il presidente della Regione Siciliana ed affrontare il drammatico tema della crisi vitivinicola. Come più volte affermato dagli addetti ai lavori, in assenza di soluzioni si potrebbe giungere ad un punto di non ritorno che pregiudicherebbe in maniera grave non solo l’attività di agricoltori, cantine sociali e mondo vinicolo in genere, ma anche – a cascata – le comunità che operano e risiedono nei territori amministrati.
Il governatore Renato Schifani – già destinatario di una richiesta di incontro sottoscritta lo scorso 12 agosto da deputati regionali, sindaci, amministratori comunali e presidenti di cantine – ieri ha ricevuto una nuova lettera di sollecito a seguito di un’ulteriore riunione con rappresentanti del settore agricolo/vitivinicolo del territorio.
Scrivono i sindaci di Marsala e Petrosino: “Torniamo a sollecitare un incontro con il Governo Regionale per meglio rappresentare la drammatica situazione del comparto vitivinicolo della provincia di Trapani generata dalla peronospora e dagli eccessi termici di fine luglio, al fine di promuovere interventi urgenti a sostegno della viticoltura siciliana. Comparto che, è il caso di sottolineare, rappresenta la più rilevante porzione dell’economia del nostro territorio. Come ha avuto modo di affermare Sua Eccellenza il Vescovo di Mazara del Vallo Angelo Giurdanella in un’accorata lettera ai Lavoratori della Terra, come Amministratori non possiamo che condividere il dolore per le famiglie che, dopo aver investito tempo, lavoro e denaro, si ritrovano con una produzione più che dimezzata. E c’è apprensione per il destino delle cantine che vedono compromessa la loro produzione perché non siamo dinnanzi alla ricorrente crisi di comparto già vissuta in questi decenni: oggi si rischia di far crollare definitivamente il sistema agricolo ed economico del territorio, con ripercussioni sociali di dimensioni drammatiche. Il messaggio è univoco e allarmante: se si vuole evitare che un intero comparto produttivo scompaia bisogna intervenire subito, qui e ora”.
Nella stessa nota, i sindaci di Marsala e Petrosino, avanzano possibili soluzioni: “Alcuni interventi sono attuabili con la normativa vigente, dove si individuano anche alcune fonti di finanziamento nazionali su cui altre Regioni hanno già abbondantemente attinto e che, pertanto, risulterebbero efficaci. Sono misure di immediata attivazione che, oltre a dare la possibilità ai viticoltori di ricevere somme nel più breve tempo possibile, scongiurano un possibile inasprimento della tensione sociale dalle conseguenze imprevedibili”.
Concludono: “Ribadiamo la necessità di un incontro con il Governo Regionale possibilmente entro il prossimo 22 settembre, data in cui – nelle città di Marsala e Petrosino – abbiamo chiamato a raccolta aziende, lavoratori del mondo vitivinicolo e cittadini tutti, per portare nelle piazze principali delle nostre città le ragioni e le difficoltà di un comparto dalle tradizioni secolari che, in assenza di ascolto da parte della politica e di interventi urgenti, rischia di scomparire”.
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