Marsala, Elio Piazza: “Come nacque la Villa Cavallotti”

Marsala – Nell’attuale inciviltà urbana e rurale dei rifiuti disseminati ovunque, può essere di monito l’esempio dei nostri progenitori che per amore della Città realizzarono la Villa dov’era un fossato con prestazioni volontarie e gratuite.

Ecco la cartolina illustrata dell’epoca e breve didascalia.

Da una cartolina postale dei primi del ‘900 si hanno notizie sull’origine dell’attuale Villa Cavallotti la quale sorse come Villa Garibaldi e nel corso degli anni e degli eventi assunse altre denominazioni. Sul retro dell’immagine sta scritto da Giovanni Piazza, possessore della cartolina: Marsala che scompare! Ricordare: nelle tabelle stava scritto “Vietato calpestare le aiuole – Vietato coglier fiori – Vietato condurre cani sciolti”.

Fossato ricolmo di terra con la cooperazione di tutti i cittadini invogliati dal Cappuccino P.Michelangelo.

Sul bastione i soldati vi eseguivano esercizi di tiro al bersaglio, acquartierati nell’ex convento di San Francesco d’Assisi.

1902 – Giardinieri i fratelli palermitani Vincenzo e… Grupposo.

Negli anni cinquanta del secolo scorso il bravo giardiniere Sorrentino allestiva giornalmente la data con ciottoli bianchi collocati subito dopo l’ingresso, nell’aiuola di sinistra.

Elio Piazza

https://www.marsalalive.it/category/marsala-di-valore-quando-il-passato-insegna/

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