VR e AR cambieranno il modo in cui la storia italiana viene presentata ai turisti?

La tecnologia da sempre ha contribuito a cambiare radicalmente le nostre abitudini, rivelandosi con il tempo un supporto decisivo in numerosissime attività umane. Negli ultimi decenni l’avvento di internet ha rivoluzionato ulteriormente i modelli di vita, tanto di quella legati alla sfera privata che quelli che afferiscono all’ambito lavorativo. Non c’è settore ormai che non abbia subito una sostanziale trasformazione dalla digitalizzazione.

VR e AR: cosa sono e come possono essere impiegate

Tra le tecnologie che si stanno imponendo, in particolar modo per i loro molteplici campi di applicazione, ci sono la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR). Con la realtà virtuale si può ricreare digitalmente un ambiente in tutti i suoi particolari. Un utente, grazie all’utilizzo di appositi visori, può immergersi in questi spazi virtuali e interagire autonomamente al suo interno con oggetti e applicazioni. La realtà aumentata, invece, è un’integrazione tra mondo fisico e digitale. Con l’ausilio di un dispositivo connesso al web, come ad esempio uno smartphone, vengono fornite all’utente nuove informazioni, rispetto a quelle reali.

È subito evidente come queste due tecnologie possano essere sfruttate in tantissimi campi, dalla formazione a distanza alla telemedicina, dal settore agroalimentare a quelli legati al mondo del terziario e dell’intrattenimento. Senza contare le possibilità che possono aprirsi con l’integrazione di tecnologie e dispositivi collegati alla rete già a nostra disposizione, ma che possono essere ulteriormente migliorati, per esempio nell’industria cinematografica o nel mondo dello sport.

VR e AR: l’applicazione nel mondo dei casino online

Uno dei settori che ha fatto da apripista all’espansione di visori e realtà aumentata è stato senz’altro quello legato al mondo del gaming e dei casinò online. Un’industria che continua a crescere, proprio perché capace di ampliare la propria offerta sfruttando le possibilità tecnologiche che progressivamente hanno aiutato a coinvolgere sempre più utenti e target molto diversi tra loro.

Indossando un visore, per esempio, ci si può ritrovare in una sala da gioco virtuale e approfittando di un bonus casino online gli utenti possono facilmente mettersi alla prova in un tavolo di poker, con un giro alla roulette o una mano di blackjack. La possibilità di immergersi in un ambiente del tutto diverso da quello in cui ci si trova in quel momento, può essere la chiave per avvicinare sempre più persone alla propria offerta.

Le tecnologie VR e AR: le possibilità per il turismo italiano

Pensiamo adesso ad applicare questa tecnologia nell’ambito del turismo. Durante le fiere, in un’agenzia di viaggi, o anche comodamente a casa propria, chiunque potrebbe già ritrovarsi in un posto lontano dal mondo, pregustando quella che potrebbe essere la meta per la prossima estate. Oppure, passeggiando per un centro storico, avrebbe la possibilità di vedere come erano in origine le piazze, gli edifici e le strade che si stanno ammirando in quel momento. Un mondo infinito di possibilità, che adesso possono trovare un’applicazione non solo per il puro intrattenimento ma anche per creare valore economico e sociale.

Il ruolo delle amministrazioni nell’adozione di queste tecnologie

Le esperienze e le opportunità per integrare la tecnologia della virtual reality o della realtà aumentata sono numerose, nonostante manchi ancora un approccio organico e ben strutturato che investa a livello di territori e amministrazioni su protocolli condivisi, con il vantaggio di abbattere i costi e garantire un livello di qualità minimo. C’è spazio però per l’iniziativa imprenditoriale, ecco dunque che si stanno ricavando il loro spazio di visibilità applicazioni per smartphone che, mappando centri storici e zone a interesse culturale, offrono i loro contenuti direttamente sugli smartphone dei turisti.

Decisiva in questi casi sarà la capacità di ascolto delle amministrazioni locali, oltre alla presenza di territori cablati e raggiungibili da una connessione a internet stabile e in grado di garantire l’esperienza e un accesso alla rete.

Conclusioni: i numeri del turismo in Italia

Quello del turismo in Italia è un settore chiave, basti pensare che secondo i dati dell’ISTAT nei primi nove mesi del 2022 si sono registrate oltre 330 milioni di presenze: 174 milioni sono stati i clienti italiani, 164 milioni quelli stranieri. Nel 2022 il settore ha raggiunto un valore vicino ai 90 miliardi di euro, con le città d’arte a fare da traino. Roma, da sola, vale oltre 7,6 miliardi. Seguono poi Milano con 3,5 miliardi, Venezia con poco più di 3 miliardi, Firenze che vale oltre 2,8 miliardi e Rimini, 1,44 miliardi.

Numeri che aiutano a comprendere come in un settore così redditizio e così competitivo, la tecnologia può rivestire un ruolo decisivo per migliorare l’offerta di servizi ai turisti che scelgono le città italiane per un weekend o una vacanza più prolungata.