Quattro tappe con partenza da Marsala, l’arrivo a Giarre, la scalata dell’Etna e la partecipazione del detentore del titolo Damiano Caruso e il campione olimpico Elia Viviani. Sono gli ingredienti principali del Giro di Sicilia di ciclismo che si correrà dall’11 al 14 aprile.
A contendersi la vittoria saranno i corridori di 25 squadre provenienti da tutto il mondo, fra cui le cinque Uci worldteams Astana Qazaqstan Team, Bahrain Victorious del vincitore dell’ultima edizione Damiano Caruso, Intermarché Circus Wanty, Team Jayco Alula e la Uae Team Emirates, le otto Uci proteams Bingoal Wb, Eolo-Kometa Cycling Team, Green Project Bardiani Csf Faizanè, Human Powered Health, Q36.5 Pro Cycling Team, Team Corratec, Team Novo Nordisk, Tudor Pro Cycling Team e le undici Uci continentalteams Beltrami Tsa Tre Colli, Biesse Carrera, D’amico Um Tools, General store Essegibi fratelli Curia, Gw Shimano Sidermec, Mg.K Vis Color For Peace, Sofer Savini Due Omz, Team Colpack Ballan, Team Technipes, Work Service Vitalcare Dynatek e Zalf Euromobil Fior. Al via anche la Nazionale italiana pista con il campione Olimpico Elia Viviani.
Giro di Sicilia, le tappe – La prima tappa si correrà l’11 aprile da Marsala ad Agrigento per 159 chilometri con il passaggio dalla Valle dei Templi; la seconda tappa porterà i ciclisti da Canicattì a Vittoria per 193 chilometri; terza tappa con partenza da Enna e arrivo a Termini Imerese di 150 chilometri; ultima frazione venerdì 14 aprile da Barcellona Pozzo di Gotto a Giarre. L’ultima tappa sarà il classico finale per scalatori di 216 chilometri con tre gran premi della montagna a Floresta, Linguaglossa e Scorciavacca. Per rendere agevole la competizione sono stati effettuati interventi di manutenzione sulle strade inserite nel tracciato per un totale di 4 milioni di euro.
Schifani: «Col Giro di Sicilia grandi campioni nell’Isola» – «Il Giro di Sicilia è ormai quella che si può definire una ‘classica’ delle competizioni su strada. Grazie alla collaborazione tra la Regione ed Rcs Sport, non escludendo per il futuro la presenza anche di altri partner, riusciamo a portare i grandi campioni del ciclismo negli angoli più belli della Sicilia. Ed è fondamentale puntare su questi grandi eventi per promuovere al meglio la nostra Isola», ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, presentando l’edizione 2023 del Giro di Sicilia di ciclismo, a Palazzo d’Orléans. «Da Marsala ad Agrigento, da Canicattì a Vittoria, da Enna a Termini Imerese e da Barcellona Pozzo di Gotto a Giarre, sette province su nove saranno toccate dalle quattro tappe. Sono certo che i tantissimi appassionati e i semplici curiosi saranno presenti in massa per testimoniare il loro affetto e il tifo per i grandi campioni. Queste grandi gare internazionali – ha aggiunto Schifani – consentono di mostrare tutte le bellezze paesaggistiche, architettoniche e monumentali della nostra Isola da un punto di vista diverso e inevitabilmente offrono un contributo fondamentale allo sviluppo del turismo attraverso il grande sport».
Giro di Sicilia, on. Catania: “Occasione di promozione internazionale per la provincia di Trapani” – La provincia di Trapani sarà, ancora una volta protagonista, dell’edizione 2023 del Giro di Sicilia di ciclismo (11-14 aprile) e per i nostri territori sarà un’ulteriore occasione di sport e di promozione a livello internazionale». Lo ha detto il deputato regionale Nicolò Catania presente stamattina alla conferenza stampa del “Giro di Sicilia” a palazzo d’Orleans a Palermo. Quest’anno il Giro partirà dalla città di Marsala per poi raggiungere il Belìce, attraversando Petrosino, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Partanna, dove sarà previsto il Gran Premio della montagna. Gli atleti proseguiranno poi per la provincia di Agrigento, con arrivo alla Valle dei templi dopo 159 km percorsi. «Il mio grazie va al Governo regionale, in particolare all’assessore al turismo Elvira Amata, che ha condiviso la proposta di RCS Sport di portare i grandi campioni del ciclismo in Sicilia e di rendere protagonista, ancora una volta, il Trapanese con la partenza della prima tappa da Marsala», ha detto ancora il deputato Nicolò Catania. Era già successo nel 2021, quando una delle tappe partì dalla provincia di Trapani: in quell’anno la carovana si mosse dal Parco archeologico di Selinunte verso Mondello. Il vice capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars ha ringraziato anche l’assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Aricò, «perché tempestivamente ha predisposto gli interventi di manutenzione sulle vie dove sarà segnato il percorso – spiega – lavori per 260 mila euro che interesseranno le strade comunali dei centri abitati dei Comuni di Marsala, Petrosino, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Partanna e le strade provinciali di collegamento». Ad occuparsene è il Genio civile di Trapani.