Il calcio in Italia ha perso un bel po’ l’appeal di un tempo, si trova in una situazione economica alquanto complicata, molte società dilettantistiche stanno scomparendo ed è davvero difficile riprendersi dagli anni dell’emergenza covid. Le difficoltà non sono avvertite solo nelle società di spicco della nostra Serie A, ma c’è questo alone di forte pessimismo che coinvolge soprattutto le categorie inferiori. Si sta cercando di tirare avanti autofinanziandosi, puntando su un mercato più di fantasia.
I problemi economici sono davvero importanti e riuscire ad emergere da una situazione di questo genere non è assolutamente semplice. Si punta più che altro sull’orgoglio dei calciatori, sulla voglia di andare oltre le difficoltà e questo vale in tutti i campi da calcio. Rispetto però al passato si è notato un netto cambiamento di passo delle piccole società che riescono ad approdare nei campionati maggiori, come ad esempio anche la Serie A. Ora le scommesse calcio sono diventate decisamente più imprevedibili, in un match di campionato tra una squadra blasonata ed una neopromossa non è detto che la prima possa vincere.
Com’è cambiato il calciomercato in Italia
Non esistono più quei risultati scontati e questo è dovuto anche al cambiamento del calciomercato italiano, mentre insomma prima si riusciva a conquistare grandi campioni, pronti a varcare le porte della nostra Serie A, ora si tende invece a vedere una sorta di esodo, tutti alla ricerca di squadre che possano ricoprirli d’oro. In Italia non si hanno più le disponibilità economiche per attirare i grandi del calcio mondiale e questo comporta un netto cambio di strategia sul mercato. Si cerca di puntare più sui prestiti o su nomi di giovani calciatori sconosciuti che possano diventare delle promesse, ma si tratta di semplici scommesse.
Questo lo si è notato anche durante l’ultima sessione del calciomercato, mentre insomma in Premier League si spendevano milioni per accaparrarsi calciatori di talento e qualità, in Italia non c’è stata alcuna operazione significativa, anzi molte big della Serie A hanno cercato di vendere qualche prezzo pregiato per riuscire a riequilibrare il proprio bilancio. A tal proposito è stato fatto il riassunto del calciomercato invernale mettendo in evidenza i casi emblematici di alcune squadre di Serie A.
Il complicato mercato delle big in Italia
Attraverso un’intervista di Enzo Gambaro, ex calciatore di Napoli e Milan, fatta a Fulvio Collovati si è cercato di analizzare le mosse di mercato di determinate big del nostro campionato, puntando i fari soprattutto sulla questione Skriniar per quanto riguarda l’Inter e quella di Leao per quanto riguarda il Milan.
Per Gambaro la società nerazzurra ha commesso un grosso errore con il difensore slovacco che, pensando di poter affidamento sulla sua volontà di rimanere all’Inter, non ha accettato in estate una proposta fatta dal PSG. Durante poi il calciomercato invernale, quando il rinnovo di Skriniar sembrava piuttosto impossibile da portare a termine, ecco che non è arrivata un’offerta adeguata e quindi l’Inter lo perderà a zero a giugno.
Sulla questione Leao e Milan, qui si sta lavorando sul rinnovo del contratto del portoghese in scadenza a giugno 2024 e per evitare di perderlo a zero, a detta di Gambaro, conviene che la società rossonera possa venderlo in estate. In realtà in casa Milan sperano di riuscire a rinnovargli il contratto, ma tale rinnovo non è così semplice e dovrebbe avvenire prima del termine della prossima sessione del calciomercato. Tutto è alquanto complicato, non solo non si riesce a comprare, ma è difficile anche vendere.
