Marsala – Continuando il lavoro iniziato negli scorsi anni, la IV C SIA dell’ITET Garibaldi ha partecipato al progetto “EUgame – l’Europa a scuola”, un percorso didattico-informativo volto a socializzare gli studenti ai temi dell’Unione Europea.
Il progetto intende contribuire all’apprendimento della storia dell’integrazione sovranazionale, all’approfondimento della conoscenza delle Istituzioni comuni e delle loro interazioni nella formazione del processo decisionale europeo, all’analisi del ruolo che l’Unione svolge su alcune questioni fondamentali della contemporaneità, e infine alla diffusione della consapevolezza dell’importanza che l’UE riveste nella vita quotidiana di tutti i cittadini europei. Accanto a questo, il progetto vuole far conoscere ai giovani le opportunità che l’Europa offre, sia nel loro attuale status di studenti, sia come cittadini dell’Unione. Un percorso del tutto congruo con il curriculum di Educazione civica.
Si tratta di un progetto pilota nell’ambito del Piano di Azione 2022/2023 dello Europe Direct Roma Innovazione (FormezPA) insieme a Europe Direct Siena (Università di Siena), Europe Direct Trapani Sicilia (Consorzio Universitario della Provincia di Trapani), Europe Direct Roma Tre (Università Roma Tre) e Europe Direct della Romagna (Comune di Ravenna).
Dopo la fase di formazione e informazione (Approcciamo l’Europa), le squadre si sono misurate nell’Euroquiz e, infine, hanno affrontato la tappa finale (L’Europa che vorrei), sfidandosi con la realizzazione di video sul tema dell’Unione europea di fronte alla guerra russa all’Ucraina.
“Nel nostro video, partendo dalle immagini di questo terribile conflitto, abbiamo raccontato come vorremmo che l’Europa agisse, andando oltre gli attuali limiti e ponendosi con una maggiore unità nello scenario internazionale. Inoltre, abbiamo affrontato le problematiche inerenti alla crisi energetica causata dal conflitto, esaminandone le cause e le possibili soluzioni.” Dichiarano gli studenti “Eugame è stata per noi una interessante occasione di crescita e ci ha consentito di confrontarci con i nostri coetanei sui grandi temi dell’attualità, provando anche a prospettare soluzioni per il futuro che immaginiamo per l’Unione Europea”.
“Lo storytelling digitale si conferma una metodologia didattica attiva tramite la quale i ragazzi sono posti al centro del loro apprendimento, partendo dall’idea che tramite un racconto si impara meglio e in maniera più efficace un argomento di studio. I vantaggi sono quello di un apprendimento esperienziale, maggiormente creativo, potenzialmente multidisciplinare e trasversale.” Racconta la docente tutor Antonella Milazzo “Così, anche argomenti complessi, come il conflitto in Ucraina, si trasformano in narrazioni semplici. Grazie ad Europe Direct Trapani Sicilia e alla Dott. Marta Ferrantelli per averci reso attori di questo progetto”.
“Ancora una volta, l’ITET Garibaldi si conferma una scuola al passo con i tempi, capace di coniugare le tradizionali modalità di conoscenza e competenza con le più avanzate metodologie didattiche.” Afferma la Dirigente Dott. Loana Giacalone “Infatti il digital storytelling coniuga scrittura e narrazione, capacità creative, competenze tecnologiche e di produzione mediale e capacità di sviluppo di progetti. Adottare lo storytelling digitale per l’insegnamento significa dunque rispondere alle attuali esigenze intese in termini di sviluppo di competenze emergenti dalla società dell’informazione. I risultati conseguiti dai nostri studenti nel progetto Eugame ci rafforzano nella nostra volontà di continuare in un percorso di costante innovazione metodologica e didattica”.
