Petrosino e Marsala piangono la morte del 15enne Flavio Margeri

Petrosino/Marsala – “Il piccolo Flavio non c’è la fatta, le complicazioni dovute alla situazione del grave quadro clinico purtroppo sono precipitate in modo inesorabile. Rimaniamo uniti in preghiera al dolore della famiglia e dei parenti ed amici tutti”. Così ha scritto nel tardo pomeriggio di lunedì, sul proprio profilo Facebook, don Carmelo Caccamo (parroco di Petrosino), dando così la terribile notizia alla comunità petrosilena.

In tanti si sono riuniti in preghiera e si stanno raccogliendo attorno alla famiglia Margeri. Flavio, aveva 15 anni, è stato ricoverato a Villa Sofia (Palermo) a Palermo ed è là che si è spento nel primo pomeriggio di ieri.

Grande commozione a Petrosino e Marsala per la scomparsa del giovane rimasto coinvolto in un grave incidente stradale alcune settimane fa. Flavio frequentava l’Istituto Tecnico Tecnologico presso il “Giovanni XXIII-Cosentino” di Marsala.

Il sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi: “È difficile trovare le parole davanti alla morte, ancora di più quando a lasciarci è una giovane vita. Tutta la comunità di Petrosino oggi piange la scomparsa di Flavio e si stringe al dolore di Maurizio, di Graziella, di Sonia e di tutte le persone che con Flavio hanno condiviso i suoi pochi anni. In questi momenti dove il dolore di un padre, di una madre, di una sorella è così forte e intollerabile non possiamo fare altro che esservi vicini, piangendo e pregando con voi”.

I compagni, i docenti, il dirigente scolastico e l’intera comunità dell’istituto superiore “Giovanni XXIII-Cosentino” si stringono alla famiglia per la prematura scomparsa di Flavio, allievo dell’Istituto Tecnico Tecnologico: “Quando una giovane vita si spezza, anche il cielo piange. Ciao Flavio, che la terra ti sia lieve e che il tuo sorriso possa continuare a splendere anche da lassù”.

Commozione anche tra gli amici della pallamano, sport che il petrosileno praticava, con la squadra de “Il Giovinetto”. I compagni, lo scorso 17 gennaio, avevano dedicato a Flavio la vittoria contro l’Aretusa, avvenuta poche ore dopo il grave incidente in cui il ragazzo era stato coinvolto.