Marsala, “Quattru cani e un osso”: Gli amici di Totò conquistano il teatro Impero con la commedia di Lucio Galfano

Marsala – Squadra collaudata di attori tutti brillanti e affiatati, ma anche un testo che tratta un argomento che è sempre attuale: l’avidità dell’animo umano, sono stati gli ingredienti dello spettacolo messo in scena dalla compagnia teatrale “Gli amici di Totò” domenica 22 gennaio al Teatro Impero.

La storia ruota attorno a un classico: muore “u patre” e la seconda moglie pretende la casa in cui ha vissuto col caro estinto, ma la stessa pretesa ce l’hanno anche i due figli legittimi. La donna – tutt’altro che sprovveduta si appella alla legge di legittima – e impedisce ai figliastri di avere la meglio e poi entra in scena un terzo uomo, vecchia fiamma della donna, ora anche lui vedovo e in cerca di sistemazione.

Commedia brillante in tre atti dove gli attori: Nino Scardino, Franco Rallo, Franco Maggio e Maria Gabriella Fernandez sono tutti eccezionali al punto da non distinguersi tra capocomico, spalla, caratterista. Tutti brillano e convincono. Il testo è un’altalena di controsensi tra atteggiamenti affettuosi: “Vossia pi niantri ha stato comu una matre” e uscite al “naturale”: “A chissa ci sturciunio u coddro”.

Insomma tutti i protagonisti sono i “cani” e la casa del compianto padre defunto è “l’osso”, ma ben presto tutti resteranno a pancia vuota perché giungono tre lettere che li informano di aver ereditato solo un grosso debito con la banca: “la casa è pignorata”. La buona riuscita dello spettacolo si deve anche agli operatori di scena: Salvatore Pellegrino e Andrea Ferrera e alla direttrice di scena Rachela Pace.

Ma quello che colpisce di più è l’affiatamento di un gruppo di amici che dopo più di trent’anni, calcano il palcoscenico con levità e offrendo sorrisi di cui tutti abbiamo tanto bisogno.