Marsala – Pochi giorni fa, il 2 gennaio 2023, il Sindaco Grillo, insieme agli assessori Milazzo, D’Alessandro e Tumbarello – significative sono le assenze degli assessori con deleghe al turismo e alle attività culturali, Alagna e Ruggieri, – ha presentato alcuni eventi che si terranno nel 2023, già approvati con la deliberazione della Giunta comunale n. 406 del 30 dicembre 2022.
Nel testo della delibera si legge: “[…] un ricco cartellone delle manifestazioni da svolgersi durante l’anno 2023, in particolare durante la stagione estiva […] costituiscono un richiamo turistico oltre che un arricchimento della proposta socio culturale cittadina […].
Riteniamo che le proposte approvate dall’amministrazione per nulla rappresentano un richiamo turistico salvo, forse, alcuni eventi. A quanto pare è necessario spiegare al Sindaco Grillo che gli eventi ‘di richiamo turistico’ sono quelli che, grazie alla loro realizzazione, favoriscono l’arrivo e la permanenza di diversi turisti.
Quelli presentati dall’amministrazione, invece, sono eventi che, in diverse giornate dell’anno e in particolare dell’estate, si limiteranno a intrattenere cittadini marsalesi e turisti che sapranno di questi appuntamenti e riusciranno a parteciparvi.
Non è nostra intenzione criticare questi eventi, sicuramente validi e meritevoli di apprezzamento, ma una città come Marsala deve prevedere e programmare anche e soprattutto eventi ‘di richiamo turistico’.
Ci chiediamo anche: chi e come pubblicizzerà gli eventi del suddetto cartellone? secondo quali criteri sono stati scelti? quali saranno i servizi di trasporto pubblico che collegheranno la città e le contrade ai luoghi deputati alla realizzazione degli eventi?
Non basta presentare un calendario di massima ad inizio anno: quali saranno le strategie e le modalità di promozione e informazione turistica?
Questa è l’ennesima occasione che ci permette di comprendere e affermare che né il Sindaco né l’assessore con delega al turismo hanno chiaro cosa significhi PROGRAMMAZIONE TURISTICA.
I Consiglieri Comunale
Gabriele Di Pietra
Leo Orlando