Marsala – Abbiamo ricevuto questa lettera da parte di un marsalese che non vive più qui da trent’anni, ma che torna per le vacanze. Tante le segnalazioni riportate: “poco decoro urbano, delle pessime condizioni in cui versano le strade e soprattutto della sporcizia. Ora vorrei sapere perché non si può tenere in ordine e pulita la Città e le sue campagne”, scrive Guglielmo Genna.
A replicare sono stati gli assessori Michele Milazzo e Arturo Galfano: “Relativamente alla manutenzione delle strade: in questi mesi, con le risorse disponibili, abbiamo curato la manutenzione nelle diverse zone della città (nord-sud-centro); Riguardo, invece, al decoro urbano e alle discariche a cielo aperto in questi mesi abbiamo: attivato tre squadre di operatori che giornalmente si occupano di rimuovere le micro discariche abusive; aumentato i controlli tramite la videosorveglianza e osservazioni dirette degli ispettori ambientali; monitorato gli abusivi; attivato in via sperimentale isole ecologiche nei quartieri popolari; convertito il servizio di scerbatura da servizio straordinario in servizio”.
Di seguito la lettera di Guglielmo Genna e, a seguire, la replica degli assessori competenti
“Egr. Sig. Sindaco di Marsala, questa estate sono tornato a Marsala, come faccio da 30 anni a questa parte, perché mi piace ritornare nella mia Città, nonostante il livello di degrado in cui versa (onestamente negli ultimi anni non ho invitato nessuno a venirmi a trovare, mi sento in difficoltà). Mi spiace notare che non c’è stato una inversione nel decadimento della Città dopo che i Marsalesi hanno dato fiducia a Lei;
Mi lamento del poco decoro urbano, delle pessime condizioni in cui versano le strade (che definirle da terzo mondo rischierei di offendere qualche paese africano) e soprattutto della sporcizia che c’è dovuto all’abbandono di spazzatura ad ogni angolo di strada.
Vedere la macchia mediterranea che si riprende gli spazi sottratti dall’asfalto, forse a qualcuno può fare piacere, a me dà l’idea di abbandono, incuria, sciatteria e pericolo per chi quelle strade le usa.
Vedere le strade piene di avvallamenti, buche, con i bordi irregolari, senza segnaletica e quella che c’è tenuta in condizioni pessime mi dà l’idea che all’amministratore non interessa la sicurezza dell’utente, tanto se ci scappa il morto (come spesso purtroppo leggo) fa lo stesso (“av’a succerere”, come mi disse una nonna di un quindicenne deceduto in un incidente).
La cosa però che più mi dà fastidio e fatico ad accettare è la spazzatura ad ogni angolo di strada (soprattutto nelle campagne del versante nord della Città, che più frequento).
Ci sono cataste ovunque con spazzatura che è stata abbandonata da anni a cui purtroppo (ci saranno problemi di salute) qualcuno ogni tanto all’inizio dell’estate dà pure fuoco, probabilmente per fare spazio perché ai facoceri piace la spazzatura fresca. Così oltre alla distesa di macchia mediterranea bruciata si vede una distesa di bottiglie di vetro le uniche che resistono al fuoco.
Per la verità, sono tanti a lamentarsi del problema, ma nulla mi pare si faccia per cambiare le cose, eppure ogni Comune (soprattutto uno di 80.000 abitanti) ha numerosi strumenti per educare e sconsigliare questi incivili.
Mia madre mi diceva sempre “scaissu si ma fitusu picchi” e a ottanta anni teneva la sua casa in ordine e pulita, nonostante le mancasse la forza e faceva sempre più fatica a muoversi.
Ora vorrei sapere perché non si può tenere in ordine e pulita la Città e le sue campagne ad un livello accettabile, non pretendo tanto.
Sono andato in località Pianto Romano, presso la società che gestisce la raccolta dei rifiuti, vedere la strada di accesso disseminata di cataste di rifiuti l’ho trovato illuminante. Cordialmente, Genna Guglielmo”.
“Gentile signor Genna, abbiamo letto con interesse la sua accorata lettera sulla situazione del decoro in città e ci permettiamo di dirLe che come Amministrazione siamo consapevoli che c’è tanto da fare ma che tanto abbiamo messo in campo in questo primo anno e mezzo di attività amministrativa.
Relativamente alla manutenzione delle strade: in questi mesi, con le risorse disponibili, abbiamo curato la manutenzione nelle diverse zone della città (nord-sud-centro) e ci siamo occupati di riparare le strade sono state interessate dai lavori relativi a fognature e sistema idrico completando lavori iniziati negli anni scorsi. Oggi siamo in attesa dell’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche e del bilancio da parte del Consiglio Comunale per continuare con i lavori di manutenzione che abbiamo programmato.
Riguardo, invece, al decoro urbano e alle discariche a cielo aperto che lei denuncia, pur avendo ereditato un contratto che ci vincola per altri 5 anni a questo sistema di raccolta, in questi mesi abbiamo:
– Attivato tre squadre di operatori che giornalmente si occupano di rimuovere le micro discariche abusive (ne rimuovono circa 60 al giorno su tutto il territorio) con un sistema che garantisce la rimozione dei rifiuti entri 24 ore dalle segnalazioni dei cittadini;
– Aumentato i controlli tramite la videosorveglianza e osservazioni dirette degli ispettori ambientali che hanno portato ad infliggere centinaia di sanzioni ai trasgressori
– Monitorato gli abusivi scoprendo che circa 5000 utenti non avevano ritirato i mastelli per la differenziata e iniziato a combinare le sanzioni;
– Attivato in via sperimentale isole ecologiche ad hoc nei quartieri popolari di via Istria, Amabilina e Sappusi;
– Convertito il servizio di scerbatura da servizio straordinario in servizio ordinario;
– Programmato, per la prima volta, a partire da maggio la pulizia delle spiagge;
Attività che hanno portato la nostra città al 75% di raccolta differenziata divenendo, in termini percentuali, una delle più virtuose della Sicilia e la più virtuosa tra le città con più di 50 mila abitanti.
Nonostante tutto questo, una minoranza di incivili, continua a sporcare e rendere poco decorose le nostre strade e capirà bene che senza collaborazione da parte dei cittadini è difficile venirne a capo. Se gli operatori rimuovono i rifiuti e nel giro di poche ore gli stessi luoghi tornano a diventare discariche a cielo aperto, nonostante i controlli e le centinaia di sanzioni (400 euro ad infrazione), qualunque servizio si metta in campo, non può essere risolutivo. Necessita un cambiamento culturale dal basso e anche su questo, come Amministrazione, stiamo lavorando sostenendo attività di educazione civica nelle scuole per promuovere le buone pratiche a partire dalle nuove generazioni.
Sono processi che necessitano tempo per raggiungere i risultati che tutti noi ci auguriamo, noi nel frattempo, come Amministrazione, siamo in prima linea per risolvere i problemi nel quotidiano. E ne approfittiamo per invitarla a tornare a ospitare amici nella nostra splendida città, a non vergognarsene: le assicuro che non se ne pentirà come non se ne sono pentiti le migliaia di turisti che l’hanno visitata in questi mesi.
Avv. Michele Milazzo, Assessore all’Ambiente e al Decoro Urbano
Dott. Arturo Galfano, Assessore ai Lavori Pubblici