Si è svolta domenica a Partanna all’ex Monastero delle Benedettine, la 15esima edizione della Festa dell’emigrante, organizzata dal Comune in collaborazione con la Pro Loco Partanna e l’Associazione Concordia Partanna di New York, rappresentata ieri dal presidente Tony Mulè e da Francesco Gullo. La manifestazione è stata arricchita grazie alla sinergia tra Istituzioni, Associazioni e Gruppi locali, e ha offerto ai partecipanti la possibilità di ammirare anche l’originalità delle opere di artigianato tradizionale e di gustare prelibatezze e tipicità locali, dal “pane cunsatu” alle “sfince”, gratuitamente offerte ai visitatori.
“Abbiamo partecipato a questa 15esima edizione, patrocinata dal Comune, che rappresenta un evento che unisce tradizione e memoria – dice il sindaco, Nicolò Catania – ormai radicato nella cultura della nostra città”.
Il sindaco nel suo discorso ha rivolto un pensiero ai tanti partannesi emigrati lontani dalla propria terra, che hanno vissuto un doloroso abbandono dei loro affetti in età scolare e che conservano il comprensibile desiderio, sempre vivo, di ritornare.
Anche il vice sindaco, Angelo Bulgarello, si è soffermato sul legame affettivo indissolubile con la terra d’origine da parte degli emigrati, rievocando alcuni momenti della trasferta a New York, nel 2005, per concretizzare, nel nome della fratellanza, l’incontro con chi vive da decenni ormai oltreoceano.
A Partanna si trova già da tre anni la “Statua dell’Emigrante” donata dai partannesi d’America della “Società Concordia Partanna” di New York, e allocata in piazza Umberto I. La manifestazione di ieri ha proposto momenti diversificati, da una mostra di pittura ai balli tradizionali a un laboratorio di uncinetto ai racconti legati alla nostalgia degli emigranti.
Al via la tradizionale rassegna letteraria “Letture nel Chiostro” all’ex Monastero delle Benedettine a Partanna
Al via la tradizionale rassegna letteraria “Letture nel Chiostro” all’ex Monastero delle Benedettine a Partanna. Gli appuntamenti prenderanno il via il 4 agosto per concludersi il 16 settembre. La manifestazione, realizzata, tra gli altri, in collaborazione con il Saliber Fest di Salemi, ospiterà autori di chiara fama quali Nadia Terranova, Francesco Bozzi, Agata Bazzi, e ancora Elvira Seminara e Luciano Ricifari. Appuntamenti di qualità che, come sempre offriranno spunti di riflessione e condivisione grazie al comune denominatore dell’amore per la lettura.
Tutte le presentazioni si terranno alle ore 18.30 secondo questo calendario:
4 agosto, Nadia Terranova presenta “Trema la notte”
12 agosto Francesco Bozzi presenta “Filosofia del Suca”
23 agosto Agata Bazzi presenta “Ci protegge la Luna”
3 settembre Luciano Ricifari presenta “E se fosse vero. La vita come mi è capitata”
21 settembre Elvira Seminara presenta “Diavoli di sabbia”
“Siamo pronti per una stagione estiva ricca di cultura – dicono il sindaco, Nicolò Catania e l’assessore Maggio – . La nostra è una realtà ormai consolidata e con spettatori fidelizzati, in un clima di relax ma anche di impegno e con importanti occasioni di confronto e contaminazioni culturali”. Ad inaugurare la terza edizione della rassegna partannese sarà l’amata autrice messinese Nadia Terranova che presenterà il suo ultimo romanzo edito da Einaudi Stile Libero “Trema la notte”. 28 dicembre 1908: il piú devastante terremoto mai avvenuto in Europa rade al suolo Messina e Reggio Calabria. Nadia Terranova attinge alla storia dello Stretto, il luogo mitico della sua scrittura, per raccontarci di una ragazza e di un bambino cui una tragedia collettiva toglie tutto, eppure dona un’inattesa possibilità. Nadia Terranova (Messina, 1978) vive a Roma. Per Einaudi ha scritto i romanzi Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l’americano The Bridge Book Award, e 2016), Addio fantasmi (2018, finalista al Premio Strega, e 2021) e Trema la notte (2022). È tradotta in tutto il mondo. Collabora con le pagine culturali della «Repubblica» e della «Stampa». Tiene su «Vanity Fair» la rubrica settimanale Sirene, ritratti di donne contemporanee, ed è la curatrice di «K», la rivista letteraria de «Linkiesta». Soddisfatto il direttore artistico della rassegna, Filippo Triolo, reduce dal successo del Salìber Fest: “Sono felice di aver avviato questa collaborazione con la città di Partanna e riconoscente agli amministratori e a tutta la giunta Catania che mi ha voluto per curare la direzione artistica della rassegna. Abbiamo lavorato bene insieme firmando un cartellone di indubbia qualità”.