I casinò online hanno avviato una vera e propria rivoluzione all’interno dell’intrattenimento digitale. Sono molte le piattaforme visitate dai giocatori, così come sono molte le persone che si avvicinano a questo settore. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una esplosione, complice lo sviluppo tecnologico che ha permesso una evoluzione nei software utilizzati. I siti di gioco online in Italia sono regolamentati dall’ADM, ovvero l’Agenzia delle Dogane e Monopoli. L’ente tutela il consumatore e attua una politica molto restrittiva, in modo da evitare problemi di qualsiasi natura.
Sono molti i giochi che hanno reso grande questo mondo, sia offline sia online. Parliamo di titoli capaci di diventare veri e propri simboli, come il BlackJack, la Roulette, il Poker e le amate Slot machines. Esistono online delle vere guide e siti che danno consigli, come nel caso di slotmachine-gratis.it, che aiuta gli utenti ad avvicinarsi con sicurezza al mondo delle “macchinette del Diavolo”.
Poi esistono giochi più di nicchia, ma pur sempre amati dal pubblico: un esempio può essere Bestia. Ma di cosa si tratta nello specifico? Di seguito la storia e il regolamento.
Bestia, le radici risiedono in Francia
Bestia è un gioco che nasce dalla Briscola, con regole diverse rispetto a quelle di oggi. È diffuso e praticato in tutta l’Italia, ma in pochi sanno che si tratta di un titolo nato in Francia, precisamente nel ‘700. Se ne parla all’interno del libro libro Académie Universelledes Jeux – Paris del 1739, ma la prima notizia in italiano fu scritta da Raffaele Bisteghi. Per giocare serve un mazzo di 40 carte italiane, con possibilità di utilizzare quelle napoletane, piacentine o siciliane. Il numero di giocatori, invece, va dai 3 ai 10. Al centro troviamo il piatto, ovvero la somma stabilita da dividere una volta terminata la partita.
Come si gioca
Il gioco funziona in maniera molto semplice: lo svolgimento è in senso antiorario, quindi ci si sposta da destra verso sinistra, e ogni giocatore riceve tre carte. Viene introdotto il concetto di presa, cioè l’insieme delle carte giocate da ogni partecipante in un turno e in ogni smazzata è possibile fare tre prese. Ogni volta che si smazza si va a costituire il piatto, diviso poi per le tre prese. Il piatto deve essere versato ogni turno dal mazziere e diviso successivamente in tre quote. Bisogna giocare la carta con lo stesso seme della prima messa sul tavolo. Chi vuole partecipare bussa e si impegna a fare una presa. Nel caso in cui non si rispetta, perde, andando in bestia.
Regole tattiche
Ci sono delle regole tattiche, però, da dover seguire:
- Se il giocatore possiede la briscola dominante, quindi l’asso, la deve giocare. Non buttare il tre, nemmeno se a terra c’è l’asso con lo stesso seme;
- Se dopo la prima presa in mano c’è la briscola, va giocata;
- Se in mano ha solo briscole oppure è obbligato a giocare una carta con seme diverso, deve giocare la briscola più alta.