E’ stato condannato a cinque anni di carcere padre Vincenzo Esposito, il sacerdote di 64 anni, originario di Caltavuturo, ma assegnato alla parrocchia di San Feliciano Magione (Perugia), accusato di prostituzione minorile perché avrebbe preteso da quattro sedicenni prestazioni sessuali a pagamento attraverso delle video chiamate quando era a Termini Imerese.
La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Termini Imerese presieduto da Vittorio Alcamo.
Dieci, venti, trenta euro al massimo, questo avrebbe versato il prete ad alcuni ragazzini per farsi vedere in chat a sfondo sessuale o ricevere video osé.
Esposito era stato arrestato dai Carabinieri ad agosto dell’anno scorso, insieme alla madre di una delle presunte vittime che, secondo l’accusa, avrebbe lucrato sulle prestazioni del figlio, prendendo una tangente di 5 o 10 euro sulle somme che il ragazzo avrebbe ricevuto dal prete.
Marsala - Presenti 13 consiglieri, il presidente E. Sturiano ha ripreso la trattazione - incardinata nella precedente seduta - sulle “Variazioni…
“Ci allarma il rischio di presenza del batterio della salmonella nella rete di distribuzione di…
Marsala - Si è concluso giorno 27 novembre 2024, nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo “De…
Marsala - Lunedì 2 dicembre 2024, alle ore 15:30, presso l’Aula Borsellino del Tribunale di…
Marsala - Il Consiglio provinciale dell’Ansmes, Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari d’Oro a merito…
Marsala - Il recente corso di Basic Life Support and Defibrillation (BLS-D) organizzato dal Rotary…