TRAPANI BIRGI SCIOPERO CONTRO LA GUERRA
Una cinquantina di persone tra collaboratori scolastici, insegnanti e docenti, sono accorsi, nell’arco della giornata dalle 11 alle 17, al presidio antimilitarista organizzato dai sindacati di base SGB e CUB, contro la guerra “Russo-Ucraina” e sostanzialmente contro tutte le guerre.
MISSIONI ORDINARIE O PROVE TECNICHE DI GUERRA?
Giovanni Oliva delegato SGB collaboratore scolastico ha invitato i cittadini accorsi ad interrogarsi, se i continui voli dello stormo di Birgi, in Romania, se l’avvistamento di un sottomarino nel porto di Trapani e le sempre più continue mobilitazioni di alcune caserme operative siano Missioni Ordinarie o delle vere e proprie “Prove tecniche di guerra”.
E’ lampante il caso del sommergibile sottomarino attraccato di recente nel porto di Trapani, per fare carburante.
Era da circa 70 anni che non si vedeva un sottomarino, esattamente dalla seconda guerra mondiale, quando la marina militare aveva una base sommergibilista a Trapani.
LA GUERRA NON E’ PIU’ LONTANA
Oliva ritiene che in contrapposizione ai media che cercano di sminuire i fatti, dobbiamo seriamente veicolare il messaggio che la guerra in atto tra Russia e Ucraina, è arrivata da tempo a casa nostra e, che il continuo rifornimento di armi all’Ucraina porterà a conseguenze catastrofiche e inimmaginabili.
Da Birgi, i partecipanti sventolando le bandiere della Pace, desiderano dire: “No alla guerra, no all’economia di guerra, no al governo della guerra”, che non rappresenta i cittadini italiani, che attraverso un sondaggio si sono espressi contro la guerra e contro l’uso delle armi.
Si a salari più equi, Si a pensioni più alte, Si a un reddito minimo garantito, Si al ripristino della scala mobile , contro l’inflazione, Si alla riduzione delle spese militari.