Parafrasando il titolo di una commedia di William Shakespeare per raccontare l’incredibile avventura di quattro ragazzini marsalesi in trasferta in terra bergamasca. Venerdì 13 e sabato 14, quattro atleti della Primavera Marsala sono stati a Zingonia, convocati dall’Atalanta B.C., società di cui la Primavera Marsala vanta l’affiliazione.
Giuseppe Panfilio, Vincenzo Marino classe 2008, rispettivamente difensore centrale/ terzino destro e punta; Enrico Pipitone e Antonino Giustiniano, classe 2009, rispettivamente centrocampista e ala sinistra, i quattro designati a rappresentare Marsala in terra lombarda, accompagnati dal neo dirigente Ciccio Marino.
Grande fermento all vigilia della partenza per questa convocazione ma nulla a paragone delle esperienze che questi ragazzini hanno realmente vissuto.
L’arrivo a Zingonia è stato un sogno diventato realtà. L’inizio della prima sessione di allenamento ha coinciso, fortuitamente, con la fine dell’allenamento della prima squadra impegnata oggi, fuori casa con il Milan.
Ecco sfilare un corteo di auto sportive alla cui guida giocatori del calibro di Pessina, Miranchuk, Freuler, Palomino, Zapata, Muriel, Demiral e il grande allenatore Gasperini.
Anche questa volta la grande emozione provata nel farsi un selfie con i giocatori di serie A, sarebbe stata superata da un emozione ancora più grande: entrare e giocare all’interno del centro sportivo più all’avanguardia d’Italia, essere allenati dai mister del settore giovanile dell’Atalanta e confrontarsi con i ragazzi di pari età provenienti dalle altre scuole Calcio affiliate. 34 atleti 2008 e circa una sessantina classe 2009 hanno preso parte ad un training particolare, una sorta di circuito, disposto su campi diversi, dove gli allenatori hanno avuto la possibilità di osservare gli atleti che poi hanno suddiviso in squadre che si sono affrontate sabato mattina.
I nostri quattro atleti si sono distinti in queste due giornate, andando anche in rete diverse volte.
A prescindere da quello che potrà venir fuori da questo provino, emergono due considerazioni importanti. La prima è che questi ragazzi non dimenticheranno mai questa prima vera esperienza con il calcio professionistico, saranno ricordi indelebili che sono stati possibili grazie al grande impegno profuso in questi anni dalla Primavera Marsala per migliorare ed essere punto di riferimento per tanti giovani che vedono nel pallone il loro futuro. Seconda considerazione, meno positiva, è la carenza degli impianti sportivi del Meridione e della nostra città in particolare dove non si investe nello sport. Abbiamo uno stadio inagibile, il campo di Strasatti chiuso per gran parte del campionato, il campo di via Istria, seppur nuovo, non regolamentare. Ragazzini costretti a girovagare per le partite casalinghe, come degli apolidi, tra Paolini e Petrosino.
Allora mi rendo conto di quanto siano vere le parole di Claudio Lucchini, referente per il Sud dell’Atalanta team, che durante un suo discorso a Catanzaro, a fine torneo lo scorso anno, guardando la prestazione dei suoi disse: ” ragazzi ricordatevi sempre che non siete meno degli altri, avete solo la sfortuna di avere meno possibilità” . Un’amara verità ma che non fa spegnere il sogno di quattro ragazzini marsalesi che questa possibilità questa volta l’hanno avuta.
Il sogno continua.
Marilena Titone