Continua la scia positiva per la Puleo che conquista la quarta vittoria consecutiva e si avvicina alla zona alta della classifica. Un finale di stagione che alla luce di buona parte del campionato, sembrava impensabile, ma Il Giovinetto, facendo forza sul gruppo dei giovanissimi giocatori locali con l’innesto del giovane argentino Debernadinis e Pace, trova finalmente un gruppo compatto e una squadra che riesce a mettere a frutto il proprio potenziale e riscattarsi.
Il Cus, dopo una buona ripresa con la guida di Gianni Tornambe’ e la sconfitta di misura nel finale con la seconda Ragusa, arriva a Petrosino privo di Artale, Guardi’ e Pola, ma può fare conto di un nutrito gruppo di giovani che hanno ben figurato per buona parte della stagione anche senza l’apporto di Artale e Pola, trascinati da Aragona.
Petrosino al completo e con tanta voglia di continuare la scia positiva sul proprio parquet. I primi 17’ si giocano sull’equilibro fino al 10-9, con Giovanni Marino che deve predere le misure alle bordate di Spoto e di Manno che sorretti da Aragona, tengono il passo ai locali; poi sale ancora in cattedra Marino, chiude la porta e diventa tutto più difficile per i palermitani, e con le bordate di Lo Cicero e De Vita che, entrato, spacca la difesa, si raggiunge il massimo vantaggio sul 19-11 per chiudere la prima frazione sul 19-12.
Nel secondo tempo non cambia la musica, con i palermitani che tentano di accorciare ma con Ponticelli e compagni che continuano ad allungare il passo. Nota pesante da registrare, purtroppo, alla ripresa l’entrata di De Vita che sbilanciato dalla difesa, si schianta a terra procurandosi la frattura del malleolo peroneale, stop di almeno due mesi per lui e un’altra tegola per la società .
Ma nonostante lo sbandamento per il grave infortunio di De Vita, Pace e compagni riprendono in mano la partita e continuano ad allungare il vantaggio sul Palermo, raggiungendo il 32/20 a 10’ dal termine. C’è tempo ancora per un pronto turnover per tutta la squadra che riesce a tenere testa agli ospiti, che continuano a spingere, chiudendo la gara sul 36/26.
Una grande vittoria in una partita dove, a parte l’ottima prestazione ancora di Marino e Lo Cicero, c’è da registrare una bella prestazione dell’intera squadra, con Pace, Ponticelli e Lucido che con la loro esperienza sia in attacco che in difesa tengono le maglie della squadra, Debernadinis difende e mette dentro palle importanti, mentre i giovani fanno si valere in ogni occasione.
Ora bisogna riattrezzarsi per la prossima difficilissima partita a Ragusa contro la terza in classica, trovare la quadra per sopperire all’apporto di De Vita e fare ancora fede su un gruppo che ora sa di non dovere riverenza a nessuno.