Marsala – Dieci anni di carcere sono stati inflitti dal Tribunale di Marsala (presidente del collegio: Vito Marcello Saladino) a un uomo di 50 anni processato con l’accusa di avere violentato la nipote minorenne per circa sei anni.
Gli abusi sarebbero stati consumati, a Marsala. La presunta vittima, figlia di una sorella dell’imputato, ha deciso di denunciare, rivolgendosi ai carabinieri, nel 2016. Adesso ha 26 anni.
Le violenze sessuali sarebbero iniziate quando ne aveva 12 e sarebbero andate avanti fino all’età di 17 anni. Il procedimento penale è scattato quando la vittima, qualche tempo dopo avere raggiunto la maggiore età, ha trovato la forza di confidarsi con la madre, raccontando quanto aveva dovuto subire e sopportare.
E il 6 maggio 2017, in un “incidente probatorio”, la giovane ha ribadito le sue accuse davanti al gip di Marsala Francesco Parrinello. Oltre che alla pena detentiva, il Tribunale ha condannato l’imputato anche al pagamento di un risarcimento danni di 100 mila euro (di cui 25 mila come “provvisionale”) alla vittima, costituitasi parte civile.
Doppio senso di circolazione in un tratto della Via Del Fante Marsala - La strada…
Parte oggi la protesta contro l’inerzia del governo nazionale e regionale nell’affrontare e risolvere la…
Pantelleria - I Carabinieri della Stazione di Pantelleria hanno arrestato un 34enne del luogo per…
Sono in corso perquisizioni, disposte della Dda di Palermo, in un complesso residenziale di Mazara…
Marsala - Con 12 voti favorevoli, 1 contrario e 6 astenuti il consiglio comunale di…
Un giovane di 24 anni, questa mattina intorno alle 8, è stato travolto da un’auto…