Paceco – L’Amministrazione comunale di Paceco sostiene la raccolta di beni di prima necessità in favore della popolazione ucraina, promossa nel territorio dal pacecoto Ninni Guidotto in appoggio all’associazione Ucraina Mediterranea, sulla scia di analoghe iniziative di solidarietà ed assistenza spontanee.
È stato evidenziato ieri pomeriggio, nella Biblioteca comunale di Paceco, nel corso del secondo degli incontri organizzati in occasione della Giornata internazionale della donna. Un intervento dello stesso Guidotto ha permesso di fare il punto su quanto si sta facendo a livello locale: due spedizioni di aiuti umanitari sono state già effettuate, ma la raccolta di beni continua.
“Servono soprattutto farmaci e vari materiali per i bambini (vestiario, pannolini ed altri beni per l’igiene)” sottolineano gli assessori comunali Teresa Soru e Salvatore Culcasi, precisando che la raccolta è tuttora in corso presso il Comando della Polizia municipale, con l’obiettivo di completare altre spedizioni (che passano dalla Polonia per essere introdotte in Ucraina).
L’iniziativa umanitaria è stata ricordata a coronamento di tante riflessioni, poesie e intermezzi musicali incentrati sulla Pace. In particolare, tra gli interventi moderati da Susanna Scaduto, sono stati letti alcuni versi di “Persistenze” di Stefania La Via, alternati alle esibizioni musicali curate da Syria Messana, Anna Maria tedesco e Vita Magaddino.
Il tema della donna come ambasciatrice di Pace, è stato al centro del convegno tenuto ieri mattina nell’aula consiliare del Comune. Nel corso dei lavori moderati da Franca Valenti, sono intervenuti il Sindaco, Giuseppe Scarcella, gli assessori ai Servizi sociali, Teresa Soru, e agli Eventi, Salvatore Culcasi, la presidente Cotulevi, Aurora Ranno, Adriana Tranchida della Fidapa, la presidente dell’Associazione Mogli Medici Italiani, Giuseppina Marchetti, e tre rappresentanti del Rotary Birgi Mozia, Salvina De Vincenzo, Marianna Grammatico e Annamaria Cipponeri. Inoltre, sono state lette alcune poesie composte dagli alunni della Terza B del plesso Pacelli di Paceco.