Marsala – Si aprono oggi a Marsala gli eventi per commemorare le vittime di mafia nel trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Un programma promosso dall’Amministrazione comunale per rendere vivi ancora di più nella memoria collettiva gli esempi di queste donne e questi uomini che hanno dato la loro vita per il bene della comunità.
“Assieme alla Questura di Trapani, abbiamo deciso di farlo l’8 marzo, nel giorno in cui ricorre la Giornata Internazionale della Donna, afferma il sindaco Massimo Grillo, affinché la figura di Emanuela, il suo sacrificio, il suo senso dello Stato facciano da faro per lasciare ai nostri figli una società più umana e più giusta, capace di valutare le persone per il merito e per le qualità e non per il genere, tenendo in alto il valore della legalità”.
La cerimonia di intitolazione, alla presenza della Famiglia Loi e dei familiari delle vittime della strage di via D’Amelio – nonché delle Autorità civili, militari e religiose – si svolgerà in via Verdi alle ore 17, nel tratto in cui ha sede il Commissariato della Polizia di Stato. In serata, alle 21:00, il Teatro Impero ospiterà il Concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Maurizio Billi. Assieme ai 60 musicisti, sul palcoscenico anche i soprani Lucia Nicotra e Liliana Aiera, con il tenore Aldo Caputo. La serata, condotta da Salvo La Rosa, è ad ingresso libero e nel rispetto delle norme anticovid.
Intanto, cogliendo spunto dal fatto che – da un censimento toponomastico nazionale – risulta che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5% (quelle dedicate agli uomini si aggira al 40%), l’Amministrazione Grillo ha già programmato, oltre a “Via Emanuela Loi”, anche l’intitolazione di altre strade dedicate a donne importanti per la nostra comunità.
Pertanto, assieme alla contestuale rivalutazione della statua dedicata alle donne ubicata in via Sanità, vie cittadine saranno intitolate a Honor Frost (pioniera dell’archeologia subacquea, cui si deve il ritrovamento della Nave Punica); Rosa Linares (insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica, fu tra le prime donne elette nel Consiglio Comunale di Marsala); Rosalìe Montmasson (moglie di Crispi, fu l’unica donna che partecipò alla spedizione dei Mille).