Buseto Palizzolo – Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Buseto Palizzolo hanno dato esecuzione a due distinte ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 persone (di età compresa tra i 19 e i 68 anni), ritenuti presunti responsabili, a vario titolo, di rapina, ricettazione, lesioni, danneggiamento, minaccia e violenza privata.
I provvedimenti scaturiscono dalle indagini condotte dai Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, a seguito di due distinti episodi di rapina in danno di minori, verificatisi entrambi a Buseto Palizzolo nel settembre 2021 e la notte di Capodanno 2022.
Le escussioni testimoniali e la minuziosa analisi dei sistemi di videosorveglianza hanno permesso di individuarne i presunti autori (solo un soggetto presumibilmente ricorrente in entrambi i crimini). Sebbene la prima rapina fosse stata perpetrata da quattro soggetti, mentre la seconda solo da due, gli investigatori avevano immediatamente ipotizzato che ci fosse un collegamento tra i due reati. Le modalità esecutive erano risultate molto simili: i malfattori, in entrambi i casi, dopo aver individuato la vittima a bordo di uno scooter, avevano occupato la carreggiata per costringerlo a fermarsi. Poi, approfittando della minore età e ricorrendo a percosse, gli avevano sottratto lo scooter, dandosi alla fuga.
Le indagini hanno permesso di ricostruire che, poco prima della rapina di settembre, i presunti autori avevano anche lanciato delle pietre in direzione di alcune autovetture in transito sulla strada provinciale che collega Buseto Palizzolo a Valderice. Nell’occorso avevano mandato in frantumi il vetro posteriore di un veicolo causando lesioni ad un bambino che era sul sedile della macchina.
I veicoli oggetto di rapina, in entrambi i casi, sono stati rinvenuti dai Carabinieri e restituiti ai legittimi proprietari.
I quattro arrestati (tre in carcere e uno agli arresti domiciliari) sono stati ristretti presso la casa circondariale di Trapani o presso il rispettivo domicilio, ove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre un quinto soggetto è stato sottoposto all’obbligo di dimora a Buseto Palizzolo.