“Il progetto desta preoccupazione poiché dal canto nostro non sappiamo quali conseguenze l’impianto potrebbe portare a dei settori fondamentali per l’occupazione nel settore quali quello della pesca, dell’ittiturismo e del turismo”.
Ad affermarlo in una nota congiunta sono i segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Trapani Giovanni Di Dia, Franco Nuccio e Tommaso Macaddino.
“Lo scorso anno – aggiungono – c’è stato un primo incontro al quale hanno partecipato i sindacati, i sindaci dei comuni rivieraschi e i rappresentanti di varie associazioni di categoria, in occasione del quale abbiamo già espresso i nostri dubbi sul progetto. Oggi, alla luce dei nuovi passi avanti dell’iter progettuale, abbiamo bisogno di comprendere dettagliatamente se il progetto possa rappresentare un pericolo concreto per l’occupazione in settori tanto nevralgici per la nostra economia, che insieme danno lavoro a migliaia di persone considerando anche l’indotto”.
E continuano: “La società progettatrice Renexia negli scorsi giorni ha rassicurato circa l’ecosostenibilità del parco eolico, ma nulla è stato detto di esaustivo sull’impatto per i settori lavorativi che ne potrebbero essere coinvolti. Abbiamo bisogno di certezze e di conoscere le previsioni non solo a breve ma anche nel medio e lungo termine. Chiediamo pertanto – concludono Di Dia, Nuccio e Macaddino – che la Regione Sicilia ci coinvolga nella discussione e nel confronto”.
Un giovane di 24 anni, questa mattina intorno alle 8, è stato travolto da un’auto…
I Carabinieri della Stazione di Petrosino hanno arrestato, per il reato di detenzione ai fini…
È morto Vito Nicastri, imprenditore alcamese noto come il “Re dell’eolico” per via dei numerosi…
Marsala - Nel bel mezzo della calura di luglio riprendono gli arrivi per la composizione…
Con il concerto “CAPO VERDE IN MUSICA Jerusa Barros 4th”. Con Jerusa Barros, cantante capoverdiana…
Petrosino - Il sindaco Anastasi: «Un calendario ricco di appuntamenti, tutti gratuiti e adatti a…