Si è svolta lo scorso 20 dicembre, nell’auditorium del liceo Piria di Rosarno, la cerimonia di consegna del Premio Valarioti-Impastato che ha insignito varie personalità, associazioni, forze dell’ordine che si sono distinti nel campo della cultura e dell’impegno antimafia. Alla cerimonia hanno partecipato anche la sottosegretaria Dalila Nesci e la deputata Piera Aiello, la parlamentare partannese sotto scorta che figura nel Comitato organizzatore del riconoscimento creato dalla scuola diretta dalla preside Mariarosaria Russo.
I premiati di questa sesta edizione sono stati il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, l’archeologa Mariangela Preta, Bruna Siviglia, Antonio Reppucci, Saverio Fortunato, Francesco Gui, Renato Cortese, Nicodemo Vitetta, i poliziotti di Crotone che salvarono alcuni migranti durante uno sbarco, Nicola Clemenza, Giuseppe Francesco Zumbo, Niki Cordopatri, Margherita Landa e Filippo Misuraca, la scuola Levi Montalcini di Partanna, e alla memoria il giudice Pasquale Ippolito e Filippo Ceravolo, il ragazzo ucciso 9 anni fa a Soriano Calabro, per quest’ultimo, a ritirare il premio vi era il padre Martino.
Per la consegna del Premio, che gode anche del patrocinio del Comune, presenti in sala pure la commissaria Roberta Mancuso, nonchè i familiari di Giuseppe Valarioti, il segretario del Pci rosarnese ucciso nel 1980.
Alla ceromonia ha partecipato la prof.ssa Signorello Francesca, in rappresentanza dell’I.C. Rita Levi-Montalcini, referente per i progetti con gli enti esterni, che ha curato in particolare la realizzazione del video presso il Gretto di Burri dell’anno scolastico scorso.
Di seguito la motivazione di attribuzione del premio:
Realtà scolastica della provincia di Trapani, che negli anni si è contraddistinta per avere dedicato ampi spazi di riflessione alla storia dell’antimafia sociale in commemorazione delle numerose vittime di mafia e dei sopravvissuti.
L’istituto impegnato nel progetto “Cultura e legalità”, in un territorio difficile, si pone come modello educativo atto a far acquisire alle giovani generazioni, una maggiore consapevolezza della giustizia sociale contrastando ogni forma di illegalità ed illegittimità.
Sono particolarmente orgoglioso dell’attribuzione del premio “Valarioti-Impastato” 2021 all’Istituto comprensivo “Rita Levi-Montalcini” di Partanna, scuola che mi onoro di dirigere dal settembre scorso – ha dichiarato il dirigente scolastico Giuseppe Inglese. L’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva rappresenta un valore irrinunciabile per la nostra offerta formativa e uno strumento efficace contro dispersione scolastica, microdelinquenza e bullismo nelle sue diverse forme.
La scuola è di per sé uno strumento della cultura della legalità, in quanto è espressione di un modello positivo di società e comportamento e ha la funzione di rendere i giovani parte attiva nel processo di prevenzione e contrasto ai fenomeni mafiosi e alla criminalità organizzata.
I nostri ragazzi rappresentano l’espressione più bella e più pura del coraggio,dell’umanità, del senso del dovere e l’Italia di cui andare orgogliosi!
Forti di questo prestigioso riconoscimento, continueremo a lavorare in questa direzione.
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